Tutte le novità della quindicesima edizione della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, eccezionalmente a ingresso gratuito
Dal 23 al 25 marzo 2018 Fa’ la cosa giusta!, l’edizione nazionale della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili compie quindici anni. Per festeggiare questo traguardo l’ingresso sarà eccezionalmente gratuito per tutti i visitatori.
L’edizione 2017 si è chiusa con 70mila presenze, 700 espositori e 400 appuntamenti nel programma culturale, 550 giornalisti accreditati, 2800 studenti partecipanti al progetto scuole.
Fa’ la cosa giusta! 2018 si articolerà in 11 sezioni tematiche, che daranno spazio ad ambiti storici come la moda etica e l’arredamento sostenibile, a quelli più recenti come la scelta vegana e cruelty free e ai temi emergenti del consumo consapevole. 32mila m2 di area espositiva, arricchiti da un ampio programma culturale con incontri, laboratori e dimostrazioni pratiche.
Tra le novità di questa edizione: Sfide. La scuola di tutti. SFIDE – Scuola, Formazione, Inclusione, Didattica, Educazione sarà un vero e proprio salone rivolto a tutti i protagonisti della scuola: studenti, docenti, dirigenti, personale scolastico e famiglie.
In programma seminari, convegni e attività pratiche che spazieranno dall’innovazione tecnologica alle pratiche inclusive, dalle questioni psicologiche a quelle metodologico-didattiche con momenti di aggiornamento e formazione per insegnanti, genitori e dirigenti scolastici. Non mancherà anche un’area espositiva, dedicata ai materiali e ai supporti utili in campo didattico ed educativo.
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con Officine Scuola, un gruppo di lavoro composto da chi la scuola la vive ogni giorno, in veste di genitore, preside o insegnante.
In occasione dell’anno nazionale del cibo italiano, proclamato dal MIBACT e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, un focus di Fa’ la cosa giusta! sarà dedicato alla valorizzazione dei presidi alimentari locali. La rete di Borghi Autentici d’Italia porterà in fiera le “Comunità del cibo buono e autentico”: una vetrina dei protagonisti del mondo del cibo nelle piccole realtà locali di valore: le Amministrazioni comunali, le pro loco e le associazioni di promozione economica e sociale dei Borghi, gli operatori della ristorazione, le aziende di produzione tipica agroalimentare e dei vini del territorio.
Durante i tre giorni di Fa’ la cosa giusta si potrà partecipare a laboratori e show cooking organizzati da FunnyVeg Academy: minicorsi tenuti da sei chef, tra cui Simone Salvini, per scoprire e imparare tutti i segreti dell’alta cucina vegetale e vegana, e cucinare piatti sani e golosi senza rinunciare al gusto e all’estetica.
Non è esattamente un momento di splendore per il calcio nazionale: l’Italia è fuori dai prossimi Mondiali in Russia ma, allargando lo sguardo, troviamo un una serie di movimenti calcistici “minori” che, con quotidiana fatica e poco clamore, conquistano traguardi di gran valore. Come la Nazionale di calcio femminile qualificata ai mondiali del 2019, le storie dei progetti sportivi in carcere che danno speranza e non solo svago. O ancora l’impegno dell’ex allenatore Emiliano Mondonico che dalla serie A è passato alla panchina di una squadra di ragazzi ex alcolisti con cui ha disputato i Campionati del mondo dei senza tetto. Nella cornice di un vero campo da calcio, che diventerà anche uno spazio incontri -realizzato grazie alla collaborazione con CSI Milano- incontreremo e vedremo in azione atleti, allenatori, giocatori che credono in uno sport diverso e cercano di viverlo in prima persona: dal basket in carrozzina passando per l’hockey in carrozzina e il calcio integrato.
Bimbi e famiglie avranno a disposizione uno spazio di educazione e intrattenimento ispirato al tema dell’orto e realizzato dal Centro d’Arte Trillino Selvaggio. I bambini, come le piante, per la loro crescita hanno bisogno di tempo, cura e amore, hanno il diritto di essere guidati da un buon “giardiniere” che li annaffi con la curiosità, li sostenga con le giuste parole perché crescano forti e li protegga dalla paura delle intemperie. Partendo da queste suggestioni è nato “L’orto profumato”, laboratorio che coinvolge attivamente e artisticamente i bambini tra i 3 e i 10 anni.
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