5 buone abitudini per aiutare il pianeta

Avere cura del pianeta è come avere cura della propria casa. Ma in pochi lo capiscono.

Viviamo in abitazioni luccicanti e pulitissime, mentre il mondo è sempre più inquinato e sporco. Spolveriamo il salotto e buttiamo la spazzatura per strada.

Salvare il pianeta e mantenerlo in salute è qualcosa che potremmo e dovremmo fare tutti quanti. Anche con un piccolissimo sforzo, cambiando normalissime abitudini quotidiane, incentivando gli altri a comportarsi come noi. Non bisogna per forza guardare troppo in alto, come all’utilizzo di energie alternative e sostenibili. Per fare la nostra parte basterebbe chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, spegnere la luce nelle stanze in cui non stiamo, bacchettare l’amico che butta per terra una cartaccia.

Ecco allora cinque piccoli ingredienti per provare a raggiungere la ricetta della salvaguardia della natura. Cinque piccole abitudini quotidiane da cambiare, o forse solo migliorare.

  1. Lotta alla plastica

Quante volte avete usato piatti e bicchieri di plastica per non avere niente da lavare la sera? Pochi però pensano alle conseguenze di tutto questo. Più del 80% della plastica prodotta finisce direttamente nei mari e negli oceani del nostro pianeta, con conseguenze assolutamente negative per gli ecosistemi locali e anche per l’uomo. Cosa fare allora? Imitare per esempio la Regina Elisabetta che sta vietando l’utilizzo di plastica nella Casa Reale, oppure il Governo italiano che tramite Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, sta lanciando una vera e propria guerra alle posate e agli utensili monouso in plastica. Bandirli dalle nostre cucine potrebbe essere scomodo, ma sicuramente avrebbe degli effetti positivi.

  1. Guidare piano o lasciare la macchina a casa

In un mondo che va sempre a velocità raddoppiata, bisognerebbe abbassare il ritmo. Soprattutto quello dei nostri motori. Infatti, una recente indagine sulla salvaguardia dell’ambiente ha messo in risalto quanto poco tempo guadagniamo andando troppo forte in macchina: mantenere una velocità costante più bassa infatti non solo ci permetterebbe di arrivare solo un paio di minuti di ritardo, ma consentirebbe di risparmiare oltre il 10% di carburante. Un concetto che vale tanto in città, dove tra stop and go salgono i termini di consumi e tempo perso, che in autostrada. A meno che non vogliate proprio lasciare a casa la vostra auto, per prendere i mezzi o magari uscire a piedi o in bicicletta.

  1. Riciclare e non buttare

Abbiamo perso ormai da tempo la cultura del riciclo. Le cose vecchie, rotte, malfunzionanti è più facile buttarle che ripararle o restaurarle. Un atteggiamento ancora di comodità sfrenata che non solo produce sempre più rifiuti ma, soprattutto, ci fa spendere sempre di più.

  1. Mangiare sostenibile

Anche mangiare può essere un gesto ecologico e con le nostre scelte possiamo dare un contributo a grandi tematiche come il riscaldamento globale, la desertificazione e la perdita di biodiversità. Il WWF ha dato queste 10 linee guida per mangiare sostenibile: acquistare prodotti locali, mangiare prodotti di stagione, diminuire il consumo di carne, scegliere pesce pescato nella propria nazione, ridurre gli sprechi, privilegiare prodotti biologici, non comprare prodotti con troppi imballaggi, evitare cibi elaborati, bere l’acqua del rubinetto (dove possibile), evitare sprechi ai fornelli.

  1. Condividere

La grande moda, stavolta positiva, del nostro tempo è lo share, la condivisione. Vivere insieme ad altra gente contribuisce a consumare di meno sotto molti aspetti (insieme si esce di meno, si scalda una casa sola, e via dicendo). Dai portali che mettono in condivisione case e appartamenti (per dividere i costi ma soprattutto per ridurre gli sprechi) ai siti che consentono di condividere un posto in macchina per viaggi di medio lungo tragitto (riducendo traffico e inquinamento).

Tanti piccoli accorgimenti per vivere in un mondo migliore. Un granello di sabbia nel deserto forse, ma da qualcosa si dovrà pur partire.