More di gelso

Le more di gelso: proprietà e benefici di questo frutto

Un tempo diffuse in tutta Italia, oggi sono piuttosto difficili da reperire. Nonostante questo, le more di gelso sono un frutto dalle molteplici proprietà curative e salutali.

I frutti di gelso sono chiamati appunto more, maturano da maggio ad agosto e hanno un sapore delicato. Sono molto simili alle more di rovo, ma la loro forma è leggermente più allungata. I benefici delle more di gelso erano noti già ai tempi dei Romani. Scopriamo insieme le loro proprietà sull’organismo.

Un po’ di storia sulle more di gelso

I gelsi appartengono alla famiglia delle Moracee e sono originari del Medio Oriente. Arrivati in Italia all’epoca dell’antica Roma, fino al XX secolo erano molto diffusi in tutte le regioni, in quanto le loro foglie costituivano l’alimento base per l’allevamento dei bachi da seta ed erano apprezzati per i frutti gustosi, detti more. Oggi sono quasi scomparsi ed è molto difficile trovare i gelsi e soprattutto raccogliere le more prima che cadano a terra.

Si tratta di una pianta rustica, in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno. Inoltre, è estremamente resistente sia alle malattie che alle temperature rigide dell’inverno. Ogni parte dell’albero del gelso può essere utilizzata a scopo fisioterapico: frutti, foglie, corteccia e radici contengono tutti numerosi principi attivi in grado di rendere questa pianta utilissima a scopo terapeutico.

Vi sono numerosi tipi di gelso, se ne contano una quindicina in tutto, ma le specie più conosciute e presenti in Italia sono il gelsobianco e il gelsonero.

Le more bianche hanno un sapore dolce e poco acido, sono abbastanza insipide per il palato. Quelle nere sono più succose e rinfrescanti e risultano più aromatiche e gustose.

Le proprietà delle more da gelso

Ciò che differenzia le more di gelso nero, da quelle di gelso bianco, oltre al gusto e al colore, è la presenza di alcune sostanze dalle spiccate proprietà antiossidanti. Per questo motivo, le more da gelso, sono capaci di rallentare l’invecchiamento cellulare in quanto contrastano l’azione dei radicali liberi.

Le more di gelso nero si differenziano da quelle bianche anche per la presenza del resveratrolo, che protegge il sistema cardiocircolatorio e le antocianine e possiede proprietà antitumorali.

Questi frutti sono ricchi anche di vitamina C, che stimola le difese immunitarie e difende da raffreddore e stati influenzali. Alcuni studi, inoltre, hanno dimostrato che gli estratti della mora da gelso sono utili in caso di diabete di tipo 2 per via della presenza al loro interno del miglitolo, una sostanza capace di inibire l’assorbimento del glucosio, utile per mantenere costante la glicemia.

Le more da gelso possono aiutare anche in caso di anemia, perché possiedono una buona quantità di ferro, inoltre aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo in eccesso.

Le more di gelso bianco possiedono importanti proprietà antibatteriche e sarebbero particolarmente utili contro la carie dentale. La presenza della zeaxantina rende questo frutto un utile alleato per la protezione della vista. Grazie alla presenza di calcio, fosforo e vitaminaK sono utili anche a mantenere la struttura ossea. Non mancano tra le varie proprietà quella antinfiammatoria e depurativa.

Come si utilizzano le more di gelso

Gli usi delle more di gelso sono tanti. L’ideale sarebbe consumarle fresche, per godere in pieno delle loro proprietà. Possono essere utilizzate per sciroppi, bevande, liquori o marmellate.

Quelle secche possono essere aggiunte nella macedonia o nello yogurt oppure possono essere usate per insaporire torte e biscotti.

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