Ci è piaciuto molto questo nuovo libro Aboca, che sta creando un catalogo green sempre più riconoscibile e interessante.
Una delle ultime uscite è il piccolo volume Discorso sulle erbe, pubblicato poche settimane fa e nato in pratica dall’incontro tra il fisico e filosofo Fritjof Capra e il neurobiologo del mondo vegetale Stefano Mancuso. Il punto di partenza sono le intuizioni sulla natura di Leonardo da Vinci, che tra l’altro Capra ha già analizzato in un altro volume Aboca, Leonardo e la botanica. Un discorso sulla scienza delle qualità, nato dell’intervento svolto per le International Lectures on Nature and Ecology del 2009.
Il libro
I due autori dialogano mettendo su carta le loro riflessioni su vita, natura e piante. Nel farlo, mostrando come l’universo sia una fitta rete di relazioni, e che il pianeta è un sistema vivente che si autoregola. Le piante sono straordinarie, un fantastico modello di rete. I due scienziati in questi due piccole riflessioni mostrano che un’organizzazione distribuita, come
è appunto quella delle piante, esprime una maggiore efficacia sulla risoluzione dei problemi di una comunità di individui.
Leonardo da Vinci non fu solo pittore e inventore, ma anche il primo botanico teorico della storia della scienza occidentale. Comprese forze e processi che sottendono la vita delle piante. Anticipò in parte il “metodo scientifico”, già intorno al 1510. Colpisce, nello studio di Leonardo sulle piante, il rapporto tra forma e funzionamento.
Affascinato dal moto elicoidale, vedeva nel movimento a spirale uno dei fondamenti del mondo naturale. Molto interessante questa citazione, dall’intervento di Capra: “Oggi l’universo non è più visto come una specie di macchina, perché abbiamo scoperto che il mondo materiale è in sostanza una rete inseparabile di relazioni, e quindi che il pianeta nel suo complesso, è un sistema vivente che si autoregola”. Tra il filosofico e lo scientifico, la riflessione di Capra ci permette di aprire la mente sul funzionamento della natura, sul suo sistema, sulla connessione tra mente e materia.
Stefano Mancuso prende gli spunti di Capra e si focalizza sulla sua materia, ovvero il mondo vegetale, la riproduzione della vita, i limiti dell’approccio antropocentrico al nostro mondo. I due saggi sono scritti in un linguaggio molto accessibile.
Gli autori
Fritjof Capra, PhD, fisico e teorico dei sistemi, autore di Il Tao della fisica; per Aboca Edizioni ha scritto: Crescita qualitativa; Vita e natura. Una visione sistemica; Agricoltura e cambiamento climatico; Ecologia del Diritto.
Stefano Mancuso, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Con Aboca Edizioni ha pubblicato Botanica.
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