Frutta secca, le linee bio alleate dell’ambiente e del sistema immunitario

Arriva dalla natura una scorta di bontà straordinariamente utile in cucina qual è la frutta secca, preziosa per il benessere e la salute dell’organismo. Inserita di diritto nella classifica dei 50 alimenti d’origine vegetale più ricchi di nutrimenti benefici, la frutta secca, può essere consumata da sola o inserita facilmente in diverse ricette, dai primi ai dolci. Su MadiVentura, sono presenti molti formati per soddisfare tutte le esigenze.

Da consumarsi al naturale, quale gustoso condimento, o come ingrediente per la preparazione di succulente ricette, la frutta secca sostiene il buon funzionamento del sistema immunitario.

Le linee bio a base di frutta secca, presenti in commercio, sono una proposta sana ricca di sali minerali quali Ferro, Rame e Zinco, e di norma sono vendute in confezioni riciclabili al 100%.

La frutta secca può essere consumata anche in viaggio, a scuola, in ufficio, prima o dopo una sessione sportiva, e in qualsiasi momento della giornata perché si può scegliere di portarla agevolmente con sé in tasca o in borsa, grazie ad esempio alla comoda soluzione in barrette, che occupa pochissimo spazio e, una volta liberata dall’involucro, si può mangiare agevolmente.

A casa, per grandi e piccoli, valutate la soluzione in crema spalmabile, e le miscele di frutta secca provenienti da agricoltura biologica perfettamente sgusciate ed essiccate, per rendere sfiziosa anche una semplice insalata, o da aggiungere allo yogurt per una colazione sprint e un ottimo avvio di  giornata all’insegna del gusto.

La frutta secca a guscio o polposa immancabile in un regime dietetico sano

La frutta secca, in versione a guscio o polposa, può essere inserita in un regime dietetico sano ed equilibrato, a patto che se ne consideri l’apporto specifico.

Della frutta secca dobbiamo considerare la suddivisione in due categorie:

1) a guscio, o frutta oleosa (o lipidica), ricca di grassi e povera di zuccheri;

2) polposa, o frutta non oleosa (o glucidica), disidratata, ricca di zuccheri e povera di grassi.

La proposta a guscio comprende, fra gli altri, frutti quali nocciole, mandorle, noci, arachidi, pistacchi e pinoli. Grazie all’elevato contenuto di grassi la frutta secca a guscio è detta anche oleosa o lipidica, si tratta però di grassi presenti in forma di acidi grassi insaturi e polinsaturi, conosciuti come grassi ‘buoni’ fra cui spiccano gli Omega-6 e gli Omega-3. Questa categoria di grassi benevoli aiuta a tenere basso il livello di colesterolo nel sangue, limitando l’insorgenza delle malattie cardiovascolari.

Straordinariamente ricca di proteine, vitamine e sali minerali, la frutta secca a guscio ha pochi zuccheri.  L’apporto calorico di questa tipologia di frutta è decisamente elevato, e in media va dalle 550 alle 750 kcal ogni 100 grammi di prodotto. Per questo motivo è importante razionare la dose quotidiana, e scegliere di assumere non più di 30-35 grammi di frutta secca nell’arco dell’intera giornata, quantità che corrisponde in media a circa 7-8 noci, o 15-20 mandorle o nocciole.

Il consumo di frutta secca rientra agevolmente nel corretto regime dietetico di vegani, vegetariani e sportivi, e nella dieta dei celiaci, vista l’assoluta mancanza di glutine.

Nella categoria polposa troviamo invece prugne, datteri, albicocche, fichi e uva passa, la cui caratteristica essenziale è quella di avere un elevato contenuto di fibre, zuccheri, vitamine e sali minerali ed essere prive di grassi.

La frutta secca, in generale, se ingerita da sola non fa ingrassare anzi, grazie al senso di sazietà che regala, aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo.

La frutta secca, un rimedio naturale per pelle e capelli sempre al top

Fra gli elementi naturali la frutta secca è sicuramente quello più appropriato per garantire alla pelle un aspetto fresco e sano. La frutta secca sostiene l’epidermide, permettendole di restare tonica ed elastica e di ritardare l’incedere dei segni del tempo.

La frutta secca inoltre aiuta a combattere lo stress psico-fisico, che spesso incombe durante i cambi di stagione, ed è la prima causa della perdita dei capelli.