Disgorgare i tubi di casa in modo naturale

Disgorgare i tubi è un problema per moltissime persone. Capita che l’acqua del lavandino di casa – ma anche della doccia, della vasca, etc – inizi a scendere più lentamente del solito, rendendo tutto un po’ più difficile e meno igienico. Molto spesso si tratta di residui di sapone, capelli.

Per disgorgare i tubi prima di ricorrere a ritrovati della chimica come i vari Mr Muscolo, idraulico liquido e simili, e non me ne vogliano i produttori e i sostenitori, vi suggerisco di provare un sistema naturale o “della nonna” per liberare i vostri tubi e far ritornare l’acqua a scorrere velocemente. Gli ingredienti di questa ricetta che per gli scarichi di casa mia è stata più volte “miracolosa” è composta di tre elementi che troverete in casa: acqua, bicarbonato e aceto.

Scaldate un pentolino d’acqua sul fuoco, l’acqua deve essere ben calda quasi bollente.

Versateci dentro un quarto – rispetto all’acqua del pentolino – di aceto. Ora mettete una manciata di bicarbonato nel tubo incriminato, probabilmente lo vedrete posarsi lì dove c’è l’intasamento. A questo punto potete versare lentamente acqua e aceto. Il risultato sarà una reazione chimica e una schiuma bianca che si espande e stappa il tubo.

I preparati commerciali per le tubature contengono soda caustica e cloro. La soda caustica provoca ustioni per contatto con la pelle e cecità per contatto con gli occhi. Il Cloro è un elemento “altamente reattivo”. Fra le indicazioni della confezione di questi preparati c’è sempre “arieggiare il locale nel quale viene utilizzato il prodotto”.

Anche in questo caso, con la ricetta fatta di aceto, acqua e bicarbonato è consigliabile tenere aperte le finestre (un po’ sempre quando si combinano gli elementi della natura) ma non avrete immesso in circolo un prodotto tossico e avrete risparmiato (anche in questo caso economia ed ecologia vanno di pari passo). Non dimentichiamoci che quello che va giù per il tubo poi arriva al mare. Come l’olio esausto che NON va buttato nel lavandino, di cui torneremo a parlare.