“Di cosa sanno?” Ho chiesto interessata, guardando questa specie di frutto rosso un po’ rinsecchito che mi intrigava – perché somiglia ai frutti rossi appunto – e ne avevo sentito parlare bene: bacche di Goji. “Sanno come di uva passa ma più persistente”, mi ha risposto. E allora assaggiamole ma capiamo anche cosa contengono e a cosa fanno bene queste bacche di Goji.
Partiamo dal perché fanno bene le bacche di Goji
- – Rinforzano il sistema immunitario;
- – Forniscono energia muscolare e intellettuale;
- – Hanno proprietà antiinfiammatorie;
- – Proteggono la vista;
- – Sono antiossidanti;
- – Favoriscono il metabolismo;
- – Alleviano lo stress e gli stati depressivi;
- – Sono afrodisiache.
Il Goji, Lycium Barbarum, proviene dalla Mongolia e appartiene alla famiglia delle melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni, la famiglia delle solanacee.
In Oriente le bacche di Goji sono conosciute da 2000 anni e riconosciute come “frutto della longevità” per i benefici che le bacche di Goji apportano all’organismo. Un rimedio assolutamente naturale al benessere del corpo, perché sono potentissimi antiossidanti, ricchi di vitamine C ed E e di minerali.
A chi è adatto
È un alimento adatto a onnivori, vegetariani, vegani, che siano adulti, bambini o anziani.
Quante bacche di Goji al giorno?
Per un adulto che mangia in maniera equilibrata e fa sport, si consigliano massimo 3 cucchiai al giorno, all’incirca 30 grammi. Da mettere nelle insalate, assumere come frutto o snack, o nello yogurt.
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