Caldo e animali, cosa fare?

Cala tra le scapole come una mannaia e arroventa le strade: il sole cocente non da scampo a niente e nessuno. Nemmeno ai nostri amici animali, che senza adeguate misure di previdenza possono soffrire la stagione più calda con conseguenze spiacevoli. In questo periodo dell’anno prestare attenzione a pochi e semplici accorgimenti fa una grande differenza per i nostri animali domestici, che indossando squame, piume e pelliccia 365 giorni l’anno regolano il calore in maniera diversa dalla nostra. Vedremo anche come riconoscere e come trattare un colpo di calore nei cani. La loro salute dipende da noi, come possiamo aiutare gli animali a difendersi dal caldo?

Mai sotto il sole

Che sia un acquario, una gabbia o una voliera è importante che la sistemazione dei nostri amici non sia esposta ai raggi solari diretti, specie nelle ore più calde. Vincolato dallo spazio della sua abitazione, l’animale non può muoversi spontaneamente per cercare un luogo più fresco e la sua casa rischia di diventare un ferro rovente o una pentola in ebollizione in cui è costretto a stare. Se l’animale vive in un’area più estesa, come può essere il giardino di casa, gli si deve assicurare l’esistenza di più zone fresche e ombreggiate durante la giornata.

Tanta acqua!

Assicuratevi che i vostri pet abbiano sempre acqua fresca e a volontà cambiandola spesso. Se gli piace, potete mettere loro a disposizione dei contenitori che possano contenere la stazza dell’animale per far sì che possano entrarvi e rinfrescarsi.

Foto di Davide Cassanello
Foto di Davide Cassanello

 

Pelliccia, inaspettata alleata

Lo spesso manto di molti animali può sembrare una delle cause maggiori dell’insofferenza al caldo e spesso fa capolino la tentazione di sbarazzarsene con una bella tosata o di accorciarlo. In realtà non potremmo fare scelta peggiore, poiché il pelo costituisce una fondamentale difesa naturale degli animali contro i raggi del sole e d’altra parte non compromette il sistema di dispersione del calore come potrebbe avvenire per l’uomo.

Ferie per tutti

Le attività di gioco, addestramento o lavoro, ma anche le semplici passeggiate, sotto il sole acquistano tutt’altro aspetto. Un esercizio riposante o divertente può trasformarsi in una fatica stremante se condotto nelle ore più calde. Per cui qualsiasi attività impegnativa sarà nettamente più proficua e sicura se svolta nelle ore serali o mattutine.

Cibo e igiene

Con l’aumento del calore aumenta i rischio che il cibo vada a male e che la loro abitazione si sporchi con maggiore frequenza. Tenere pulita la lettiera, il box o il giaciglio dell’animale e conservare adeguatamente il cibo sarà sicuramente utile.

Come si riconosce un colpo di calore nel cane e cosa fare?

I sintomi nel cane sono molteplici e di intensità graduale. Da tenere d’occhio sono manifestazioni come tachicardia, frequenza respiratoria accelerata, difficoltà nella respirazione, atassia, ipersalivazione o bava dalla bocca. Altri sintomi più manifesti sono atassia, vomito, apatia e tremori. Qualora il vostro cane dovesse presentare questi sintomi è bene prestare immediatamente un primo soccorso portando il cane in un luogo meno caldo, bagnandolo con acqua non troppo fredda e ventilarlo nel tentativo di abbassare la temperatura corporea. Contattate il veterinario e monitorate la temperatura del cane di modo tale che vi possa dare istruzioni specifiche da seguire n base la necessità. Le conseguenze legate ad un colpo di calore nel cane come nell’uomo sono molto pericolose. Ogni avvisaglia che faccia presagire un eccessivo innalzamento della temperatura va pertanto trattato immediatamente e mai sottovalutato.