Da due settimane è tornato sugli schermi televisivi, su Sky, il programma di cucina più noto e amato della tv italiana.
Masterchef, nella sua nona edizione, ha per la prima volta seriamente affrontato le questioni ambientali. Come già hanno fatto altri programmi negli ultimi anni, come ad esempio X-Factor, da poco conclusosi, anche il programma di cucina con Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo, è totalmente plastic-free ed eco-friendly.
Una nuova stagione all’insegna della sostenibilità
E infatti già dalla prima puntata di questa nuova stagione di Masterchef, gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Una bella iniziativa, questa, che si aggiunge alla sempre maggiore informazione che promuove il programma.
Inoltre, i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile.
Come detto in precedenza, questa sensibilità è da rintracciare a monte, proprio nel Gruppo Sky, che nei Paesi in cui opera, ha lanciato nel gennaio 2017 una campagna di sensibilizzazione per ridurre il consumo di plastica e salvare i mari.
Tutto questo premia. Infatti nell’ultima edizione si è arrivati ad un riduzione di plastica pari al -75% e 800 kg in meno rispetto alle precedenti.
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La nuova formula
La formula a 3 giudici è una novità di quest’anno. Infatti mancherà Joe Bastianich, volto storico del programma. I tre giudici restanti sono affiatati e già stanno regalando delle chicche imperdibili. Tra le novità di queste prime 4 puntate, oltre alla possibilità per i giudici di “mettere la firma” sul grembiule grigio e salvare un aspirante chef, l’ulteriore gara da fare durante le selezioni, per gli chef in bilico, con alcune prove di abilità come impiattamento, lavorazione della pasta, taglio delle verdure e di altri alimenti.
L’appuntamento è a partire dal 19 dicembre alle 21.15 su Sky Uno e su Now Tv. Dal 27 dicembre alle 19.50 va in onda la striscia quotidiana.
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