ASIA Napoli, maxi concorso per 500 operatori ecologici

La notizia è di ieri, quella di un Maxi concorso indetto dalla società Asia, la società in house interamente controllata e coordinata dal Comune di Napoli incaricata della gestione dei rifiuti e dell’espletamento dei servizi di nettezza urbana a Napoli. Si tratta della più grande azienda di servizi di igiene ambientale nell’Italia meridionale.

È stato pubblicato sul sito di Asia Napoli l’avviso finalizzato all’assunzione di 500 operatori ecologici da destinare alle attività di spazzamento e raccolta differenziata nella città di Napoli.

Il testo recita così:

Il personale assunto arricchirà la forza lavoro di ASIA Napoli e sarà distribuito nei vari distretti operativi con riferimento alle attività di nettezza urbana in tutte e dieci le municipalità cittadine.

I requisiti minimi di partecipazione sono:età minima 18 anni;

licenza media inferiore;

patente (A e/o B).

La selezione per titoli ed esami, prevede una prova scritta che si svolgerà a settembre con un test a risposta multipla; tutto le informazioni di dettaglio sono riportate sul sito www.asianapoli.it nella “sezione trasparenza – bandi di concorso”.

La domanda può essere inoltrata solo per via telematica tramite il portale, inviando l’apposito modulo da compilare on-line.

“La selezione legata al bando, è il passaggio preliminare fondamentale per dare consistenza a tutta la progettualità legata al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) – dichiara l’Amministratore Unico di ASIA, Domenico Ruggiero – La riorganizzazione in corso non può limitarsi al rinnovamento dei vertici, ma deve riguardare anche la forza lavoro distrettuale, intervenendo sulle fondamenta di un’azienda da troppi anni penalizzata dal continuo, costante ed irreparabile ridimensionamento del numero di operatori addetti, territorialmente impegnati.

E’ ferma convinzione dell’attuale Amministrazione Comunale e dei Vertici Aziendali, sulla necessità di una spinta dal basso grazie a quelle forze indispensabili per sostenere il doveroso profitto sociale. Parliamo di un futuro prossimo pieno di impegni assunti nei confronti dei cittadini e per risultati a vantaggio dell’intera comunità di utenti, servita quotidianamente dai servizi di igiene ambientale.

ASIA è pronta a coinvolgere nuovi protagonisti in questo rinnovamento, puntando, in via prioritaria, sui giovani”.

Per chi ha intenzione di partecipare al concorso, l’invito è quello di studiare gli argomenti indicati nel bando”. Dalla graduatoria sarà data priorità ai primi duecento che concorreranno per l’apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 14 del CCNL Servizi Ambientali Utilitalia e ciò al fine di dare spinta all’occupazione giovanile.

L’Asia dunque ricerca 500 operatori ecologici, e questa è sicuramente una notizia. Da anni infatti uno dei problemi maggiori dell’azienda è quella del personale anziano, troppo anziano, e la mancanza di nuove assunzioni. Questo concorso quindi significa molto in una città che fa del degrado urbano e della sporcizia una delle sue caratteristiche principali. Siamo ben lontani dal periodo dell’emergenza rifiuti che parte dalla metà degli anni 90 e vede nel biennio 2009-2010 il suo acuirsi. In quegli anni, lo stato di emergenza relativo allo smaltimento ordinario dei rifiuti solidi urbani mi se in ginocchio la città: erano anni in cui il ciclo dei rifiuti era letteralmente saltato e i molteplici interessi in gioco tra inceneritori e discariche cittadine misero sotto scacco e sotto i riflettori a Città di Napoli.

Le fotografie e i video di cumuli, vere e proprie montagne di rifiuti, fecero il giro del mondo presentando nell’immaginario collettivo mondiale la città di Napoli come una delle più sporche e degradate e l’occidente.

Rientrata l’emergenza, ritrovata una normalità nella gestione dei rifiuti, bisogna però considerare che l’immagine di Napoli seppur rivalutata da politiche turistiche e da bellezza ineguagliabili in Europa, resta quella di una città lasciata un po’ a se stessa.

Bellissima, ma decadente, quasi abbandonata. Il verde pubblico urbano è chiaramente tra i meno curati d’Italia e il problema della raccolta e delle pulizie delle strade resta centrale.

Quindi ben venga questo maxi concorso, che da un lato è una importante opportunità per disoccupati o giovani del territorio. Dall’altra, dopo queste assunzioni capiremo se davvero si può fare qualcosa per il decoro e la pulizia delle strade napoletane.