Cosa è il Cloud Seeding


Il cloud seeding, letteralmente “inseminazione delle nuvole”, è una tecnica che mira a modificare artificialmente le precipitazioni piovose o nevose.

Si introducono nelle nuvole apposite sostanze, come lo ioduro d’argento o il ghiaccio secco, per favorire la condensazione del vapore acqueo e la formazione di pioggia o neve. L’obiettivo è quello di aumentare le precipitazioni in zone soggette a siccità oppure di mitigare la grandine.

Il cloud seeding non è considerato dannoso in linea generale, ma ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione:

Sicurezza:

  • Sostanze chimiche: Lo ioduro d’argento, la sostanza più usata, è debolmente tossico, ma la quantità impiegata è minima e le concentrazioni nell’acqua piovana risultano inferiori ai limiti di sicurezza. studi medici non hanno rilevato pericoli per la salute.
  • Dispersione accidentale: C’è un rischio teorico di contaminazione ambientale in caso di manipolazione impropria delle sostanze utilizzate

Impatto ambientale:

  • Effetti a lungo termine: L’impatto ecologico a lungo termine non è ancora del tutto chiaro e necessita di ulteriori studi.
  • Precipitazioni indesiderate: Cloud seeding potrebbe causare precipitazioni eccessive in alcune zone, con rischio di inondazioni.

Il cloud seeding è generalmente considerato sicuro, ma è una tecnica in evoluzione e servono ulteriori ricerche per comprenderne appieno gli effetti a lungo termine sull’ambiente.