Giornata mondiale del pane: il simbolo quotidiano di un’Italia che cambia

Articolo aggiornato il 16 Ottobre 2025


Rincari, margini ridotti e nuove abitudini di consumo ridisegnano il fuori casa italiano. Vandemoortele punta sul pane surgelato come leva di qualità e sostegno per baristi e operatori horeca.

Genova, 16 Ottobre 2025 – Il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale del pane, simbolo universale di nutrimento e condivisione. Un alimento semplice, ma capace di raccontare meglio di molti altri la situazione economica e sociale del Paese: il pane è, oggi, una cartina di tornasole delle difficoltà quotidiane di famiglie e operatori del settore, ma anche una lente attraverso cui leggere le opportunità e i nuovi equilibri del mercato alimentare e del fuori casa in Italia.

Negli ultimi anni, infatti, l’aumento dei costi delle materie prime — dal grano all’energia, fino alla logistica — ha avuto un impatto diretto sulla filiera del pane e, di conseguenza, sulla sostenibilità economica di bar, locali e ristorazione. Secondo il Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE-Confcommercio, il valore aggiunto del comparto è salito a 59,3 miliardi di euro (+1,4%), ma il numero delle imprese attive è calato dell’1,2%, con una contrazione significativa tra i bar (–3,3%).
Il mercato del fuori casa continua, tuttavia, a rappresentare una componente essenziale del sistema Paese, con un valore complessivo di circa 96 miliardi di euro e oltre 1,5 milioni di occupati. Numeri che raccontano un settore vivo, ma sotto pressione, dove la marginalità resta bassa e la concorrenza elevata, e dove cresce la necessità di strumenti e partner capaci di sostenere gli operatori nel quotidiano.

È in questo scenario che si inserisce in Italia l’impegno di Vandemoortele, tra i principali player nella produzione del frozen bakery con brand come Lanterna, Agritech, Acquaviva, Doony’s e Banquet d’Or che coprono differenti categorie di prodotti frozen, da pane, focacce e pizze, fino ad arrivare al mondo della cornetteria classica italiana o realizzata con il metodo francese e ai donut.

L’azienda Belga è presente in Italia con 6 stabilimenti produttivi — a Genova, Ravenna, Gricignano, Buccinasco, Burago, Alfianello – e un polo distributivo che è uno dei principali hub del Centro Italia per la distribuzione del prodotto. In Italia, il gruppo conta 550 dipendenti e oltre 120 collaboratori, genera un fatturato di oltre 300 milioni € e sta apportando investimenti di oltre 20 mio nei siti produttivi, confermando il ruolo strategico dell’Italia all’interno del business europeo di Vandemoortele.

Il comparto del pane surgelato in Italia, che per l’azienda rappresenta l’80% dei volumi sviluppati, con una quota di mercato a volume del 20% (2024), registra consumi in crescita.

Il canale horeca risulta essere estremamente potenziale per questa categoria di prodotto, con una crescente domanda di qualità costante e riduzione degli sprechi. In questo scenario Vandemoortele consolida il proprio posizionamento come partner di filiera, affiancando baristi e operatori del fuori casa, non solo attraverso prodotti che garantiscono standard qualitativi elevati, flessibilità e convenienza operativa, ma anche tramite formazione dedicata, servizi post-vendita e programmi di fidelizzazione che supportano la gestione quotidiana dei punti vendita.

«In un mercato complesso, il pane surgelato può rappresentare un alleato prezioso per i professionisti del settore — afferma Giulia Manzoni, Sr Category & Brand Manager Bread di Vandemoortele Italia — perché consente di coniugare qualità e praticità, ridurre gli sprechi e rispondere con flessibilità ai ritmi e a esigenze di consumo in costante trasformazione. Il nostro impegno va oltre il prodotto: vogliamo essere un partner che accompagna gli operatori nella crescita, generando valore per loro e per il territorio».

In Italia, l’impegno di Vandemoortele si traduce nell’obiettivo di generare valore reale e rafforzare la filiera, offrendo un supporto concreto fatto di qualità costante, innovazione, efficienza logistica e sicurezza. In un Paese dove la rete del fuori casa è diffusa e strategica, poter contare su un partner affidabile che accompagna ogni giorno i professionisti del settore fa davvero la differenza.