Cifre impressionanti in un rapporto realizzato dagli Ambientalisti Liberal: “In dieci anni possono essere stati smaltiti illegalmente fino a 11,5 milioni di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi (quelli che erano chiamati tossico-nocivi) con un giro d’affari che potrebbe essere compreso tra i 10 e i 20 miliardi di euro”, riporta l’Ansa.
Il discorso è ben più articolato: secondo il rapporto, la produzione annuale di rifiuti speciali pericolosi è di 6 milioni di tonnellate di queste solo 1,4 milioni risultano realmente smaltite perchè inviate a inceneritori e discariche e, di conseguenza, ”4,6 milioni di tonnellate annue di rifiuti speciali pericolosi entrano nel ciclo ignoto di gestione costituito dai sistemi di recupero materiale, messa in riserva e altre attivita’ di smaltimento”.
Una situazione a dir poco sconvolgente. Ma cosa ci sconvolge più, ormai?
(Ansa)
Il discorso è ben più articolato: secondo il rapporto, la produzione annuale di rifiuti speciali pericolosi è di 6 milioni di tonnellate di queste solo 1,4 milioni risultano realmente smaltite perchè inviate a inceneritori e discariche e, di conseguenza, ”4,6 milioni di tonnellate annue di rifiuti speciali pericolosi entrano nel ciclo ignoto di gestione costituito dai sistemi di recupero materiale, messa in riserva e altre attivita’ di smaltimento”.
Una situazione a dir poco sconvolgente. Ma cosa ci sconvolge più, ormai?
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