Un’idea nata circa quindici anni fa da un imprenditore agricolo parmigiano Giovanni Leoni che mira ad unire stili di vita sostenibili, convivialità e progressi tecnologici all’interno di un unico insediamento umano. Un’idea nata anche dopo un incontro a Chicago con Frank Lloyd Wright, architetto noto soprattutto per le sue teorie innovative, promotore dell’architettura organica.
Il progetto, consiste nella creazione di un villaggio immerso in un parco agricolo di 250.000 mq situati nella località Vicofertile del Comune di Parma che saranno riordinati funzionalmente al sostentamento alimentare, energetico e sociale per gli abitanti delle sessanta unità immobiliari unifamiliari che vi verranno costruite.
Le abitazioni saranno progettate seguendo la tecnologia della casa passiva domotica, il fabbisogno energetico del villaggio sarà soddisfatto dalle energie rinnovabili, mentre la maggior parte delle necessità alimentari degli abitanti potranno essere coperte da prodotti ottenuti dalla coltivazione del terreno circostante, destinato appunto all’agricoltura. Previste anche molte attività sociali e servizi agli abitanti.
Quella di Leoni e dell’Agrivillaggio è una visione di vita in comunità basata sulla condivisione, sulla sostenibilità e sull’autosufficienza energetica ed alimentare. Che, a differenza degli altri ecovillaggi, presenta una novità: l’integrazione di agricoltura ed urbanistica, portando l’alimento al centro di tutto.
L’obiettivo dell’imprenditore di Vicofertile è quello di produrre per l’autosostentamento di cinquecento persone.
Per la realizzazione dell’Agrivillaggio il Sig. Leoni si è avvalso della consulenza di professionisti del settore e professori universitari della Facoltà di Architettura dell’Università e della Facoltà di Agraria dell’Università di Parma.
Per un maggior approfondimento vi rinviamo qui.
Leave a Comment