C’è chi il rispetto per il green lo pratica riciclando e differenziando i rifiuti e chi si alimenta con agricoltura biologica, biodinamica e possibilmente a km 0. C’è poi chi difende la natura impattandoci il giusto indispensabile, impiegando fonti energetiche rinnovabili e azzerando lo sperpero delle acque, e chi opta per il trekking e i mezzi di trasporto pubblici a casa e in vacanza.
Sta di fatto che la sacrosanta coscienza eco-friendly dilaga sempre più nello stile di vita delle persone. La sensibilità verso tematiche ambientaliste si intensifica, e la scelta nobile di approcci di tipo maggiormente sostenibile nei confronti di paesaggio, trasporti, alimentazione e dell’economia tutta diventa un imperativo diffuso.
Questi principi valgono naturalmente anche per i nuovi “eco-turisti”: in numero sempre maggiore, esigenti ed informati, incontrano un’offerta ricettiva che si è evoluta assieme ai nuovi trend turistici. Indipendentemente dalla necessità di rispondere alle aspettative dei neo segmenti, nuove strutture sostenibili sono sorte mentre quelle preesistenti si sono trasformate: utilizzano pannelli solari e fotovoltaici, impianti eolici, lampadine a Led, riduttori del flusso dell’acqua e della produzione di anidride carbonica; impiegano prodotti local e alimenti preparati on-site, oltre a materiali da costruzione non tossici e riciclati.
Chi l’ha detto però che viaggiare in maniera eco-friendly riduce il comfort e svuota le tasche? Gli ostelli perseguono questa politica di rispetto ambientale a tutto tondo già da tempo; la maggior parte delle strutture garantisce uno standard di servizio al pari di un hotel ma ad un costo budget, e con il vantaggio aggiunto di alloggiare in ambienti gioiosi e giovanili.
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Ma ora è il momento di fare una scampagnata in giro per alcuni ostelli nel mondo, tra politiche “friendly” che riescono ad accontentare ogni tipo di viaggiante.
Barcellona
Ostello di nuovissima costruzione, privo di qualunque tipo di barriera architettonica, è stato concepito appositamente per essere inserito nell’ambiente circostante con il minor impatto ambientale possibile: studiato per essere Ecoeficency, il Centre Esplai Hostel sfrutta al meglio la luce naturale, e la sua doppia facciata sul lato nord è pianificata con il fine di evitare il surriscaldamento dellastruttura in estate, e trattenere la dispersione di calore nei mesi invernali.
L’ostello ha installato sia dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, che pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica; l’irrigazione avviene mediante il riutilizzo di acqua piovana accumulata in un grande serbatoio, ed ogni riciclo delle acque prevede un previo trattamento sanitario delle stesse.
Attivamente impegnato nella condivisione di valori environmentally-friendly, concede ai suoi ospiti di girovagare per osservare in prima persona i suoi meccanismi di risparmio ed efficienza.
Vienna
Dal Palace Hostel – Schlossherberge di Vienna, che siate backpackers, giovani famiglie o gruppi alla ricerca di sistemazioni budget, potrete monitorare l’urban lifestyle della capitale immersi in un parco verde di 12ha che torreggia sulla città; è un’ottima soluzione per chi proprio non riuscisse a fare a meno di una partita di volleyball e minigolf durante il proprio soggiorno, o del bisogno di esplorare la natura a piedi o in bicicletta e, al contempo, di preservarla. La struttura, certificata Ecolabel, è attivamente impegnata nell’utilizzo responsabile di acqua, packaging rispettosi dell’ambiente e fonti energetiche rinnovabili; ed è inoltre attenta a ridimensionare l’impiego di detergenti tossici e la produzione dei rifiuti.
Berlino
Situato in una vera e propria foresta, a 20 minuti di distanza dalla Zoo Station di Berlino, il JetPak Ecolodge utilizza energia verde al 100%, un moderno sistema di riscaldamento a legna che contiene le emissioni di CO2, pannelli solari per il riscaldamento delle acque, cibo preparato on-site o proveniente da zone limitrofe.
E per gli amanti del campeggio, perché non superare questa visione, e tra un barbecue e l’altro, non dormire in un alloggio alternativo a forma di cubo 3 x 3 metri? Skube Park Berlin Campsite dispone di 40 casette in legno posizionate in un grande giardino di 2000mq, dotate di ogni comfort e, soprattutto, di un vero letto! Il campeggio potrebbe essere un buon punto di partenza per intraprendere la pista ciclabile che da Berlino porta fino ad Usedom, e quindi, per viaggiare in modo sostenibile.
Venezia
Se invece fate un salto a Venezia, potreste approfittarne per soggiornare presso We_Crociferi, un ostello che si è elegantemente stanziato in un’antica foresteria. Avvenuta nel 2013, l’opera di ristrutturazione ha preservato i materiali esistenti, e l’impatto ambientale causato è stato minimale. Dotato di 255 posti letto tra camere doppie, minialloggi e nuclei integrati, utilizza soluzioni tecnologiche efficienti che limitano lo spreco energetico.
Amsterdam
Prima di arrivare al capolinea di questa escursione “a tutto green”, per l’ultima tappa prevista facciamo una trasferta in Olanda. Interior design trendy, vista sul fiume e coscienza eco-friendly fin nei dettagli sono il biglietto da visita del Boutique Hostel Ecomama di Amsterdam. Qui troverete l’originalità in un ambiente fresco, perché l’accuratezza e l’inedito nelle scelte d’arredamento convivono armoniosamente con materiali da costruzione cradle-to-cradle, tetto green, pratiche di riciclo e risparmio idrico.
Allora, vi abbiamo convertito ai “green hostels”?
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