Il fotogiornalismo in mostra a Torino con il World Press Photo 2017

Raccontami se c’è ancora un mondo bello”, chiosa sul libro dei visitatori Cle. Quello che ha appena visto è il mondo raccontato attraverso le immagini atroci, scomode, crudeli e potenti del World Press Photo, il massimo concorso di fotogiornalismo al mondo, ospitato a Torino fino al 26 novembre, e poi atteso a Napoli per l’ultima tappa italiana.

hover here for more info

150 le immagini vincitrici del concorso di fotografia nato nel 1955 ad Amsterdam per tutelare la libertà di informazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili e promuovere il fotogiornalismo di qualità. 150 scatti che rispecchiano un altro anno di cui forse non resta molto di cui andare fieri.

Sfogliandolo a colori o in bianco e nero, c’è la guerra interminabile in Siria, in Iraq, in Afghanistan, con troppi padri che piangono i loro bambini. C’è la violenza in Libia, in Ucraina, in Iran, che intrappola i più deboli in una quotidianità senza luce. C’è la morte nelle Filippine, dove la lotta alla droga ha falcidiato più di 7mila vite in meno di un anno. C’è la morte quasi irreale di “Assassination in Turkey“, l’immagine perfetta dell’assassinio dell’ambasciatore russo ucciso ad Ankara, che pare rubata da una locandina di Tarantino e che – giustamente – è stata incoronata foto vincitrice assoluta del concorso 2017. C’è poi l’agonia dei mastodontici rinoceronti, che i nuovi ricchi asiatici condannano in virtù di presunte proprietà terapeutiche del loro corno, e c’è la morte anche nel destino della tartaruga marina, nuova specie ‘vulnerabile’ a livello mondiale, imprigionata in una rete di plastica al largo di Tenerife. Accanto a loro, la forza della campionessa di cross-fit senza gambe né braccia, la gioia del velocissimo velocista Bolt, la tenerezza dell’uomo-panda che tiene in braccio un cucciolo di orsacchiotto bianco e nero, per garantire a lui e alla sua specie un futuro.

I 150 scatti, frutto della selezione di una giuria internazionale tra circa 80mila immagini di più di 5mila fotografi in gara, raccontano con coraggio un mondo non bello, è vero, ma le cui storie non andrebbero mai dimenticate.

A Torino la mostra World Press Photo 2017 è visitabile nei nuovi spazi del Mastio della Cittadella fino al 26 novembre, grazie all’organizzazione barese di Cime e al sostegno del brand Lancia Ypsilon del Gruppo FCA. Qui il programma per i prossimi giorni. Buona visita.