Quando si Potrà Tornare a Viaggiare Serenamente Secondo gli Scienziati?

I mesi di lockdown hanno messo a dura prova persone, comunità e intere nazioni.

Ansia, paura, incertezza e bisogno di sicurezza hanno lasciato un po’ il posto alla voglia di tornare a vivere sereni.

Riaprire i confini e consentire il libero accesso ai diversi paesi è stato uno dei primi atti compiuti dalle nazioni sin dall’inizio dell’estate.

L’Italia in primis ha deciso di far tornare i turisti all’interno dei confini nazionali per riprendersi dal duro colpo inferto dal Covid all’economia nazionale, e la scelta è stata quella giusta, dato che i contagi sono tornati a salire in modo esponenziale solo da settembre in poi.

Tuttavia, sono poche le nazioni che hanno riaperto del tutto i confini in giro per il mondo, mentre in Europa il libero accesso è stato garantito da luglio in poi un po’ ovunque.

Paesi come l’Olanda non hanno mai vissuto un vero lockdown: nonostante bar, pub e ristoranti fossero chiusi prima dell’estate, i residenti potevano tranquillamente uscire di casa mantenendo la distanza ed evitando spostamenti non strettamente necessari.

Altri paesi come Cipro hanno invece imposto l’obbligo di disporre di un certificato che attesti l’assenza del virus, mentre in Cina la situazione è un po’ a macchie.

Gli Stati Uniti, duramente colpiti e con oltre sei milioni di contagiati registrati nel mese di settembre, si trovano ancora nel pieno della battaglia contro il Coronavirus.

I confini americani sono però soggetti alle regole dei singoli Stati, nonostante dal 6 agosto il governo abbia garantito la libertà di tornare a viaggiare. Ecco spiegato perché lo stato di New York ha chiuso l’ingresso ai viaggi mentre altri Stati richiedono solo una quarantena di 14 giorni.

Ci sono poi molti paesi, tra cui l’Italia, che hanno deciso di non accettare turisti dagli Stati Uniti per tutta l’estate, dato l’alto numero di contagi in suolo americano, mentre altre nazioni come il Messico, la Croazia o la Serbia non hanno posto limiti ai viaggiatori provenienti dall’America.

In linea generale, secondo la maggior parte degli esperti, è meglio limitare i viaggi a quelli strettamente necessari ancora per un po’.

La domanda da porsi quindi è: quando si potrà tornare a viaggiare senza più paura e senza restrizioni o quarantena?

Viaggi Covid-Free: Parola agli Scienziati

Pima di pensare a quando si potrà viaggiare senza pensieri, bisogna ricordare le regole.

Mantenere la distanza di almeno 1,5 metri, indossare la mascherina e lavare spesso le mani sono azioni indispensabili.

Per quanto ottimisti si possa essere, bisogna comprendere che per il mondo sarà tutt’alto che facile tornare a prima dell’arrivo della pandemia.

Secondo il parere di diversi scienziati da tutto il mondo, viaggiare non espone a rischi maggiori di quelli che si corrono ogni giorno in strada, ma secondo alcuni di loro la quarantena all’arrivo in un altro paese è il metodo migliore per evitare spiacevoli sorprese.

Tuttavia, gli amanti del paese a stelle e strisce potrebbero attendere ancora un po’ prima di recarsi negli States in vacanza.

Questo può voler dire maggior tempo a disposizione per organizzare itinerari, alloggi, punti di interesse da visitare e città da vedere.

Di conseguenza, si ha tutto il tempo per pensare a ciò che serve per volare oltreoceano, come i documenti validi per l’ingresso.

Viaggiare negli USA: Cosa Serve?

Prima di partire alla volta della Statua della Libertà o dei boschi del Montana, bisogna ricordarsi di preparare il passaporto elettronico o di richiederlo se in scadenza.

In molti si chiedono se per andare negli USA serve il Visto.

La risposta è no. Per tutte le vacanze e i viaggi d’affari che durano meno di 90 giorni basta richiedere l’autorizzazione a viaggiare attraverso l’ESTA Stati Uniti, un questionario da compilare così come richiesto dal Visa Waiver Program stipulato dal governo italiano e da quello americano.

Nell’attesa di scoprire quando potremo tornare a viaggiare senza freni, prepariamo i documenti e scegliamo le prossime tappe.