San Pietro, l’albero di Natale sarà riciclato

Viene dalla Val Sugana, l’albero di Natale che svetta in piazza San Pietro, più precisamente dai boschi certificati PEFC del comune di Scurelle nella Provincia autonoma di Trento che forniscono specifiche garanzie sulla gestione sostenibile delle foreste.

La posa dell'abete
L’abete durante la messa a dimora

L’albero di Natale di quest’anno è un abete rosso, è alto 25 metri ed ha circa 85 anni.

Un bellissimo gesto quello di scegliere i boschi certificati, da parte del Vaticano, coerente con l’enciclica di Papa Francesco “Laudato sii”. In più, dopo le festività natalizie l’albero sarà restituito al Trentino Alto Adige che ne recupererà il legno e lo utilizzerà per i parchi pubblici, il legno infatti è il materiale ecologico per eccellenza e servirà a costruire tra le altre cose panchine e giostre per i bambini che visiteranno i tanti parchi della regione.

Ormai sta diventando una bella consuetudine, quella di riutilizzare il legno degli abeti natalizi installati nelle piazze delle grandi città come quello in Piazza del Duomo a Milano lo scorso anno (leggi l’articolo).

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L’albero di natale svetta in piazza San Pietro

L’abete che svetta in Piazza San Pietro è stato abbattuto il 13 novembre e lo stesso giorno una scolaresca della Val Sugana ha piantato 49 alberi (abeti rossi  e larici) con l’aiuto di volontari  e della protezione civile di Trento, un gesto non solo simbolico, oltre che per sensibilizzare le generazioni più giovani su un utilizzo sostenibile di tutte le risorse, gli alberi sono stati piantati per sostituire quelli abbattuti lo scorso anno per la presenza di un parassita delle conifere.