21 maggio, professor Ferrara a Città della Scienza

La nostra società consuma risorse e produce rifiuti. Con questa consapevolezza il professor Ferrara, docente di chimica dell’ambiente, spiega grafici e percentuali, ma soprattutto illustra l’auspicabile raggiungimento di quello che viene definito “ciclo virtuoso dei rifiuti”.
Partiamo dall’analisi di fondo sulla distribuzione merceologica dei rifiuti. Un confronto tra il 1973 e il 2000 fa capire quanto plastica, carta, metalli siano aumentati negli ultimi tre decenni a causa dell’incremento degli imballaggi.
Ma allora, chiediamo al professore, quali sono le cause dell’aumento dei riufiuti urbani?
In primo luogo, l’aumento di prodotti di consumo come tipologia e quantità; la trasformazione delle modalità di consumo e distribuzione; la diminuzione del ciclo di vita dei prodotti; l’impiego massiccio degli imballaggi.
Non esistono però soltanto aspetti negativi, perché grazie ad un valido uso della tecnologia, questi rifiuti, se adeguatamente “differenziati”, possono essere trasformati in energia. Pensiamo ad esempio alle biomasse e a come possano essere “lavorate” attraverso impianti di depurazione di acque reflue o al sistema di pirolisi.
Impariamo allora quanto il ruolo del chimico possa influire positivamente sulla gestione di problematiche ambientali.