A Marano è lutto cittadino

Con un’ordinanza il Sindaco di Marano Salvatore Perrotta ha indetto per oggi (giovedì 19 febbraio 2009) il lutto cittadino, come ferma condanna di quanto accade. Parole dure e condanne ben mirate, senza sparare nel mucchio. Ecco il testo della delibera, che riportiamo integralmente, è stata redatta dalla giunta comunale di Marano riunitasi di urgenza oggi dopo l’apertura della discarica di Chiaiano il 17 febbraio.

La Giunta Comunale di Marano di Napoli, riunitasi in seduta straordinaria il 17.02.2009 alle ore 17,00 presso la Casa Comunale ha preso le seguenti determinazioni:

di contestare e condannare, in modo fermo, la scelta da parte del Sottosegretariato all’Emergenza Rifiuti di consentire gli sversamenti di rifiuti “tal quale” nella cava di Chiaiano cd. del Poligono, luogo non idoneo, così come ampiamente dimostrato tecnicamente e scientificamente nell’allegata relazione redatta dagli assessori professori G. Battista de Medici e F. Ortolani, e per di più alla vigilia del pronunciamento del T.A.R. Lazio la cui seduta è fissata per il 25 febbraio p.v.;

di ribadire che tale scelta, tra l’altro, può esporre l’intera città a disordini e a gesti di violenza, da sempre condannati da questa Amministrazione;

di diffidare il Sindaco di Napoli come responsabile della salute pubblica, gli assessori all’ambiente della Provincia di Napoli e della Regione Campania, il Ministro dell’Ambiente in quanto responsabili della tutela e salvaguardia dell’ambiente e il Sottosegretario all’Emergenza Rifiuti nonché Capo della Protezione Civile Nazionale a proseguire negli sversamenti;

di reiterare quotidianamente la richiesta di accesso alla cava, ad oggi non ancora concessa se non alla presenza degli Europarlamentari, onorevoli Frassoni ed Aita, soprattutto per la verifica dei lavori di bonifica;

di richiedere al Capo della Protezione Civile Nazionale un indagine conoscitiva sull’eventuale presenza di discariche abusive sul territorio della selva di Chiaiano e sull’intero territorio comunale di Marano di Napoli;

di promuovere un progetto di sistemazione idraulica della Via Cupa del Cane e relativa connessione alla rete fognaria, anche in conseguenza dei lavori di sbancamento e dei deflussi idrici superficiali con fango indotti dai lavori di allestimento della discarica di Chiaiano;

di richiedere alla Provincia di Napoli e alla Regione Campania,l’ampliamento del Parco Metropolitano delle Colline di Napoli al settore confinante del Comune di marano con l’area delle cave;

di indire il lutto cittadino con Ordinanza Sindacale, a futura memoria per i decessi per tumore annunciati, con relativo invito alla partecipazione delle Scuole, degli Uffici Pubblici, delle attività commerciali e produttive per giovedì 19 febbraio 2009 organizzando nella mattinata una manifestazione con la partecipazione dell’intero Consiglio Comunale che partirà dal Palazzo Municipale di Marano e si concluderà presso Palazzo Salerno a Napoli a cui si invitano tutte le forze politiche, i comitati, le associazioni e la cittadinanza di Marano;

di invitare tutti coloro che vorranno condividere la lotta della comunità maranese a farlo in modo civile e pacifico senza cedere alle provocazioni ed alle speculazioni di quanti vogliono trasformare un evento già nefasto per la città in opportunità di ribalta nazionale e gloria personale.