Vi presento Boris Palmer

Tuninga è una città tedesca di circa 8000 abitanti. Situata a 30 kilometri da Stoccarda, è anche sede di una prestigiosa università fondata nel 1477. Tra i suoi studenti più illustri possiamo ricordare Hegel e Hölderlin, quest’ultimo memorabile padre della patria.

Ma negli ultimi anni questa grande città viene menzionata sempre più spesso per il suo primo cittadino, Boris Palmer. Il sindaco non ha una macchina di rappresentanza, ma si presenta ai sui impegni in sella ad una bicicletta.

Palmer, 37 anni e al suo primo mandato, ha lanciato una iniziativa che sta facendo già adepti in altre regioni: ridurre le emissioni nocive della città del 10% entro il 2010 e del 70% entro il 2020. Il progetto prevede il risanamento di tutti gli edifici pubblici: 14 entro il 2010 su un totale di 160 con un investimento di 10 milioni di euro. La città sta utilizzando anche i fondi messi a disposizione dal governo federale per alleviare gli effetti travolgenti della recessione economica. Altri 75 edifici già sono oggetto di un’analisi approfondita sul loro impatto ambientale e sulle ristrutturazioni da effettuare.

Strategia ecologica o politica economica? La scelta del sindaco risulta ancora più sorprendete se si considera che Tuninga è al centro di una regione tradizionalmente industriale, sede di Daimler, di Porsche, di Bosch e di centinaia di imprese metalmeccaniche. Ma come precisa Palmer:«Vogliamo che i cittadini riflettano su ogni loro decisione per valutarne l’impatto ambientale e scegliere la soluzione migliore. Il mio compito, o meglio il nostro compito, è di mostrare l’esempio. Non era Socrate che diceva: “Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso”? ».

Ma le citazioni colte non rubano spazio alla volontà politica. Una imponente ristrutturazione degli edifici scolastici ha consentito di ridurre le bollette energetiche del 60%, da 100mila a 40mila euro all’anno.

Gli impegni del comune e la sensibilizzazione dei cittadini all’ecologia. Bisogna far capire ad ognuno che anche i piccoli gesti possono avere un impatto sul sistema ambientale. Sul sito del comune i cittadini si scambiano “trucchi” e consigli su come consumare meno energia, o sfruttare al meglio le risorse disponibili.

In attesa del rapporto preliminare che illustri i risultati raggiunti da queste politiche, ecco qualche numero: tra il 2007e il 2009 la potenza di energia solare installata sui tetti è passata da 1.200 a 2.800 KW; il numero di coloro che utilizzano il car sharing è salito da 850 a 1.200; i clienti dell’azienda energetica comunale che esigono energia ecologica sono balzati da 700 a 3.500; le emissioni medie delle auto sono scese da 216 a 206 grammi di CO2 per chilometro grazie a un forte aumento dei veicoli a gas.

Tuninga sta diventando man mano un modello nazionale e non solo, ne sono prova le numerose visite da parte di numerosi paesi. Palmer ha pubblicato anche un libro nel quale parla del suo progetto. L”introduzione è stata scritta da Joschka Fischer, ex ministro del governo Schröder e bandiera dei Verdi in Germania.