Anche quest’anno torna, per il secondo anno, la campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto e con il supporto del SIB – Sindacato Italiano Balneari.
Lanciata dalla associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI – Japan Tobacco International, la campagna ha come obiettivo quello di sensibilizzare i bagnanti a non gettare sulle spiagge i mozziconi di sigaretta. E per questo, distribuirà il 7 e l’8 agosto in più di 250 spiagge italiane 80.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, con un opuscolo per informare il pubblico sulla gravità di un gesto che, senza pensarci, è tra i più inquinanti dell’estate.
Il mozzicone di sigaretta infatti è un rifiuto piccolo, ma non per questo poco inquinante, soprattutto quando viene gettato in spiaggia o in mare. Quindi, apprezziamo molto questa campagna di sensibilizzazione, anche se non siamo totalmente d’accordo con la fabbricazione e la distribuzione di un numero così elevato di posacenere che, per quanto riutilizzabili, sono comunque non molto comodi da portare in giro, poco pratici (dove si tengono, in borsa?) e prima o poi (forse molto prima, che poi), finiranno anche loro nell’immondizia, diventando 80.000 posaceneri da smaltire. Quindi, perché non distribuire materiale informativo e organizzare punti informativi, aumentando il numero di posacenere fissi sulle nostre spiagge?
Ben venga, comunque, questa campagna e, mi raccomando: oltre ai mozziconi, questa estate e quelle a venire, non lasciate alcun tipo di rifiuti sulle spiagge!
Foto da comunicalo.it
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