Ecco perchè l’ambiente potrebbe salvare l’economia

L’economia verde potrebbe portare risultati importanti nel breve e medio periodo per aziende e lavoratori. Ormai più che un’opinione, sembra un dato di fatto. Tutto ciò che gira intorno all’ambiente, infatti, sembra andare contro corrente e parla in cifre.

A parlare di crescita occupazionale grazie alla green economy è stato, nei giorni scorsi, il Ministro all’Ambiente Corrado Clini. Il tecnico del governo Monti ha parlato di incentivi alle aziende, che investono in business ecosostenibili e che assumo giovani under 35. Le aziende che assumono lavoratori a tempo indeterminato sotto i 28 anni potrebbero godere di credito di imposta. Il piano occupazionale sulla green economy sarà presentato il prossimo 28 giugno e prevede la creazione di 60mila nuovi posti di lavoro.

Le proposte avanzate dal Ministro Clini coinvolgerebbero le imprese attive nelle prevenzione e lo sviluppo del territorio, nel settore del fotovoltaico e gli incentivi partirebbero dal 2013 per 360 milioni di euro circa.

Il nostro obiettivo è quello di inserire le politiche per le gestione efficiente delle risorse naturali all’interno delle strategie per la crescita del paese”. Questo è quanto già dichiarato da Clini in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che ha celebrato proprio la green economy.

Per perseguire questo obiettivo – ha sottolineato Clini – è necessario riconoscere il valore aggiunto, dal punto di vista economico, di misure che consentano l’aumento dell’efficienza energetica, diversificare le fonti energetiche attraverso la promozione delle rinnovabili, attuare una gestione integrata delle risorse idriche (in Italia, in molte regioni del sud, abbiamo una perdita dalle reti idriche che si aggira attorno al 60-70%) e poi sicuramente occorre allineare tutte le regioni italiane agli obiettivi di raccolta differenziata e recupero dei rifiuti”.

Ma non sono solo le parole del Ministro a incoraggiare la Green Economy.

Confartigianato ha diffuso i dati sulle rinnovabili, evidenziando il sorpasso del fotovoltaico sull’eolico da febbraio di quest’anno. Un risultato importante, dato che le aziende operanti in questo settore sono cresciute del 10,2 per cento negli ultimi tre anni per un totale di oltre 100mila imprese che danno lavoro a quasi 370mila persone, con una crescita del’11,9 per cento tra il 2010 e il 2011.