Le etichette ecologiche utilizzate da stampatori e tipografie

Quali sono le certificazioni ecologiche utilizzate per la carta riciclata e rinnovabile

La carta è un materiale che può essere rinnovabile e riciclabile e può avere un ruolo importante nella eco-sostenibilità e nell’economia circolare del pianeta. Sia i privati che le imprese possono fare molto in questa direzione orientando sia l’offerta che la domanda verso politiche di attenzione verso l’ambiente.

Negli ultimi decenni sono nate diverse organizzazioni non governative a tutela dell’ambiente, che controllano e certificano che i prodotti immessi sul mercato rispettino, attraverso regole e limiti specifici, che tutte le fasi del processo produttivo (dalla selezione della materia prima fino alla fase di smaltimento) abbiano un impatto minimo sull’ambiente e siano ecosostenibili.

Stampatori ed aziende tipografiche si stanno orientando sempre di più ad offrire prodotti cartacei che rispettino determinate regole e che producano prodotti certificati a tutela dell’ambiente.

Ad esempio, a tutela e controllo dell’uso del cloro nei processi di sbiancamento delle cellulose, le certificazioni più importanti sono il TCF (Total ChlorineFree) e ECF (ElementaryChlorine Free), che garantiscono che il cloro sia utilizzato soltanto in forma di suoi sali oppure totalmente escluso nei processi produttivi.

Per quanto riguarda le certificazioni per la carta riciclata, le più famose sono le etichette ECOLABEL EU e l’ANGELO BLU (Blue Angel), le quali garantiscono che le fonti della carta da macero, le percentuali riciclate e i processi di sbiancamento e produzione rispettino determinati criteri.

Ecolabel EU

Il marchio Ecolabel UE della Commissione europea aiuta adidentificare i prodotti e i servizi che hanno un ridotto impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita, dalla estrazione delle materie alla produzione, dall’utilizzo fino allo smaltimento, rispetto a prodotti analoghi.

Ecolabel è un marchio riconosciuto in tutta Europa eha come logo un fiore.

I prodotti certificatiEcolabelsono valutati da esperti indipendenti, i quali controllano e garantiscono che i prodotti soddisfino i criteri che riducono l’impatto sull’ambientale.Lo schema è volontario, ma centinaia di aziende europee richiedono di aderire al marchio Ecolabel UE. I consumatori invece possono fare affidamento al logo perché ogni prodotto e servizio è controllato da esperti indipendenti.

Angelo Blu

Il marchio ‘Angelo Blu’ è la certificazione ecologica più antica al mondo. Creato nel 1977 in Germania dal Ministero dell’Ambiente,è stato il primo marchio ecologico per prodotti e servizi.

La carta riciclata che ha la certificazione Angelo Blu proviene almeno per il 95 per cento da carta straccia. Inoltre sono in vigore requisiti che riguardano il contenuto massimo di formaldeide, bifenilipoliclorurati (PCB), gliossale e anche i colori e le vernici che devono essere impiegati. La certificazione vieta l’utilizzodi cloro, di prodotti chimici sbiancanti alogenati e di acido etilendiamminotetraacetico.

I prodotti cartacei realizzati sono controllati in base alle norme DIN sulle proprietà tecniche e l’archiviabilità.

Tra queste norme, la carta per fotocopia certificata Angelo Blu deve rispettare la norma DIN 19309 che riguarda le caratteristiche tecniche e la norma DIN 6738 in materia di archiviabilità.

Tra le tipografie che realizzano prodotti con carta certificata Angelo Blu, possiamo citare Print24, che permette di creare volantini online e altri stampati personalizzati.

Il tema della sostenibilità è diventato centrale nel settore della stampa, anche per questo motivo l’industria continua a fare tutto quanto in suo potere per essere il più efficiente possibile.

Il riciclo è uno dei modi migliori attraverso il quale l’industria della stampa può ridurre il suo impatto ambientale ed è per questo che l’utilizzo della carta riciclata è diventato fondamentale. I dati sono confortanti. Ad oggi, la carta è uno dei materiali più riciclati al mondo (più della plastica e del vetro) ed è uno tra i pochi materiali che può essere completamente riciclato.

I dati sui tassi di riciclaggio della carta nei Paesi Europei ha raggiunto il 71,7% nel 2013, mentre secondo dati FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), la produzione di carta riciclata ha raggiunto  a livello mondiale circa il 54 per cento del totale, rispetto al 20 per cento dell’inizio degli anni Sessanta.

Con i sistemi di raccolta locale questa cifra, destinata ad aumentare ulteriormente, cambierà radicalmente la fruizione di un prodotto essenziale come la carta.