Giardino delle zucche Pignataro Maggiore

Riapre il Giardino delle zucche più grande d’Europa

Il Giardino delle zucche-Pumpkin patch ha riaperto! Ecco un posto dove andare in questo autunno 2023 in Campania, con i bambini ma non solo.

Cosa fare ad Halloween in Campania? Dove portare i bambini in autunno vicino Napoli? Vi diamo una risposta e tutti i consigli per vivere al meglio l’esperienza al al Giardino delle zucche-Pumpkin patch più grande d’Europa.

Non sembra di essere in Campania, neanche in Italia a dire la verità. La volontà della famiglia Turino di portare “un angolo di Stati Uniti” nel nostro paese con il ‘Giardino delle zucche-Pumpkin patch’ che è arrivato alla sua settima edizione questo 2023 (qui l’edizione 2021 e qui l’edizione 2022).

La riapertura del Giardino delle zucche

Ha riaperto ieri il 22 settembre, a Pignataro Maggiore, questo luogo magico per famiglie, bambini, gruppi di amici. In provincia di Caserta, a 45 minuti da Napoli.

Dal 2017, Emily Turino e la sua famiglia hanno deciso di aprire la propria casa offrendo una esperienza unica di gioco e riflessione in uno spazio verde dove è di casa la contaminazione a stelle a strisce.

Un ampio parcheggio gratuito accoglie persone provenienti da tutta la Campania, che sanno ormai che l’unico e inimitabile giardino delle zucche è solo il loro – diffidare dalle imitazioni.

Ogni anno poi, si aggiunge un tassello nuovo a questo parco che sembra davvero un sogno: si possono raccogliere le zucche con simpatici carretti, si può sostare sotto i portici in stile USA, si possono fare laboratori di intaglio e pittura di zucche, si può mangiare molto bene, si possono scattare foto uniche – è uno dei luoghi più “instagrammabili” in cui siamo mai stati.

L’idea è bellissima: Emily Turino ha ideato l’iniziativa, prendendo ispirazione dalla casa di famiglia nel New England dove si intagliavano le zucche in occasione della festa di Halloween.

Per tutto il mese di ottobre – il calendario è sul sito ufficiale – è possibile godersi una giornata di svago nel Pumpkin Patch di Pignataro Maggiore, in Campania, che porta in Italia la tradizione legata al mondo delle zucche, un prodotto gustosissimo che, grazie all’intaglio e alla decorazione, soprattutto nel periodo di Halloween, è in grado di trasformare ogni casa in un luogo incantato.

Info per la visita al Giardino delle zucche-Pumpkin patch

Si arriva in questi luogo enorme, 10 ettari di verde nella campagna di Pignataro Maggiore. Acquistando il biglietto, si può accedere all’area in cui si raccolgono le zucche, che poi è possibile o colorare, o intagliare.

Ci sono poi tante novità quest’anno, tra cui il portico sotto il quale rilassarsi, il grande playground con i giochi che ricordano un tipico fienile made in Usa, nuovi animali da vedere e accarezzare, infine – per i più grandi  l’Haunted corn maze, il ‘labirinto infestato’.

Un vero e proprio evento nell’evento con un percorso da brividi che si snoda nel labirinto di mais gigante dove rivivere le scene cult degli horror movie più famosi d’oltreoceano. 

Il Giardino è aperto per tutto il mese di ottobre, fino ad Halloween, ma quest’anno si è deciso di prolungare l’esperienza includendovi anche le celebrazioni del giorno del ringraziamento, il ‘Thanksgiving day’ nel mese di Novembre. 

Cosa mangiare

Fra la raccolta della zucca e i laboratori di intaglio e pittura, dopo aver dato da mangiare agli animali e aver visitato il labirinto di mais, si può mangiare qualcosa di buono a base di zucca nel Pumpkin Cafè. Ottimi i fritti (polpettine, zucca fritta, fiori di zucca), così come i dolci alla zucca e la pizza alla zucca.

Insomma, nel Giardino delle zucche il tempo corre via veloce e spensierato, i bimbi si divertono tanto e anche i grandi, a contatto con la natura, per vivere un’esperienza che non si dimentica.

Ne abbiamo parlato anche con Fernando Turino, proprietario e ideatore con la figlia, del Giardino delle Zucche.

Sui social di Econote.it e di 30annozero trovate tanti altri contenuti dedicati al Giardino delle zucche di Pignataro Maggiore! E voi ci siete mai stati? Raccontatecelo.