Lo usiamo tutti, almeno tutti quelli che si lavano i denti. Quindi è un rifiuto che in ogni casa si produce e spesso capitate su queste pagine appunto per chiederci: “Dove buttare il tubetto del dentrificio”?
Meglio fare chiarezza allora, facendovi capire dove e come differenziare il tubetto di dentifricio nel modo più corretto.
Di solito i tubetti di dentifricio in commercio sono fatti totalmente di plastica. In plastica è il tappetto e in plastica è il contenitore da premere per mettere sullo spazzolino il vostro dentifricio. Solo una piccolissima parte in commercio è in alluminio, ma stiamo parlando davvero di una minima parte. In ogni caso, si tratta di prodotti differenziabili.
Il tubetto del dentifricio in plastica o alluminio, essendo un imballaggio a tutti gli effetti, perché “contiene e imballa” un prodotto, può essere differenziato con la plastica.
L’unica accortenza che chiediamo a chi usa il dentifricio, è premere il tubetto fino all’ultimo, consumando quanto più possibile il prodotto prima di gettarlo.
Allora, non dimenticate: lavatevi i denti – con poca acqua, anche quello è importante – e differenziate bene!
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