Oggi, 5 giugno 2019, in tutto il mondo è la Giornata dell’Ambiente. Una giornata molto importante, se pensiamo che stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel nostro pianeta oltre 9 persone su 10 vivono in luoghi con livelli di qualità dell’aria drammatici.
La Giornata mondiale dell’ambiente, che in inglese sarebbe World Environment Day o WED, è una importante festa proclamata nel 1972 occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite. Emblematico lo slogan usato quando la festa è stata celebrata per la prima volta nel 1974: Only One Earth (1 sola Terra).
Non ne abbiamo altre, ma spesso sembriamo dimenticarcene.
Alcuni dati sconfortanti
Il nostro pianeta non se la passa bene, infatti sono ancora tantissimi i morti per inquinamento domestico. Quasi 4 milioni di persone che ogni anno muoiono per cause strettamente collegate all’inquinamento atmosferico. Queste morti ovviamente accadono in paesi molto densamente popolati, dove i cittadini vivono in spazi stretti, inquinati dai materiali che vengono bruciati quotidianamente per vivere, riscaldarsi o cucinare il cibo.
L’aria pulita ci dà la vita, ma l’aria sporca e inquinata ce la toglie. Sono tantissimi i paesi inquinati, da gas di scarico, materiali bruciati, inquinamento atmosferico di vario tipo. L’hashtag di riferimento è #BeatAirPollution, che speriamo vada in tendenza per fare arrivare a quante più persone possibili il messaggio.
Combattere l’inquinamento atmosferico
Ci vuole quindi un cambio di rotta per combattere l’inquinamento e la Giornata mondiale dell’ambiente serve appunto a sensibilizzare su questi temi. Sono centinaia le manifestazioni in tutto il mondo per fare corretta informazione sul tema. Secondo l’OMS, il 97% delle città con oltre 100 mila abitanti dei Paesi a basso e medio reddito ha aria non pulita. 4 su 7 delle vittime di inquinamento dell’aria vive nelle regioni dell’Asia-Pacifico.
Il futuro migliore per noi e i nostri figli nasce dalla consapevolezza che l’ambiente è la cosa più importante e dobbiamo proteggere il nostro pianeta.
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