I cambiamenti climatici sono sentiti sempre più da vicino. Lo dimostrano i recenti eventi non lontani da noi, in Europa ma nella stessa Italia. Investire in materiali ecologici si rivela una scelta fondamentale per preservare la salute nostra oltre che del pianeta.
L’edilizia si trova al centro di questo tipo di fenomeni dal momento che la costruzione delle case è cruciale non solo perché interagisce direttamente con tutti i fenomeni atmosferici ma anche perché ha un impatto diretto sull’ambiente sia dal punto di gestione delle risorse sia di qualità della vita.
L’alluminio è un materiale spesso sottovalutato ma, come vedremo in questo articolo, è davvero ecologico oltre che dalle molteplici qualità. Le aziende se ne stanno accorgendo sempre più ed è possibile trovare soluzioni online per quanto riguarda i serramenti, porte e finestre, ad esempio su https://aluprof.eu/it, un’azienda presente sul mercato da più di 60 anni specializzata proprio nelle costruzioni in alluminio.
Alluminio: quando è stato introdotto
L’alluminio è un materiale piuttosto giovane tra quelli usati nel panorama industriale. Pur essendo presente fin dall’antichità sotto forma di solfato di alluminio il suo uso era legato prettamente alla preparazione di medicinali e tinture.
La sua introduzione in ambito industriale risale a circa 200 anni fa, precisamente al 1807 quando il chimico inglese Sir Humphrey Davy decise di provare a ottenere dall’ossido di alluminio e potassa una soluzione, senza però avere esiti positivi ma facendo comunque una scoperta di non poco conto a cui dette il nome di “aluminium”. Il primo ad ottenere gocce di prodotto è stato il fisico danese Hans Christian Oersted, tecnica poi perfezionata nel tempo fino all’avvento del metodo Hall-Heroult negli Stati Uniti con l’estrazione dell’ossido di alluminio dalla bauxite. Da allora gli esperimenti sono stati diversi e applicati alle più svariate tipologie di prodotti. I serramenti industriali sono tra quelli che più ne hanno beneficiato.
Perché è ecologico
L’alluminio piace all’ambiente per diversi motivi.
In primo luogo perché è il quarto materiale più diffuso sul pianeta, dove le sue componenti si riescono a reperire in superficie, senza bisogno di andare in profondità.
Altro elemento a suo favore è che lo si può ottenere per elettrolisi, un processo con cui si trasforma l’energia elettrica in energia chimica piuttosto semplice da realizzare. Infine, ma non meno importante, l’alluminio è 100% riciclabile, un fattore che lo rende particolarmente adatto per le produzioni contemporanee. Non a caso è al centro della raccolta differenziata, dove la pratica quotidiana di separazione dei materiali può davvero fare la differenza.
Serramenti in alluminio: quali sono i vantaggi
L’alluminio è un materiale perfetto per la realizzazione di serramenti, porte e finestre, e degli infissi che permettono di ancorarli stabilmente. I motivi sono nelle sue qualità intrinseche: è leggero e resistente alla corrosione, motivo per cui è ideale alla produzione di profilati e telai per serramenti.
Altro vantaggio del preferire serramenti in alluminio è nel rapporto qualità/prezzo, particolarmente vantaggioso: accanto a un basso prezzo questo tipo di prodotti sono davvero indistruttibili, capaci di durare una vita. Non solo, i serramenti realizzati in alluminio sono impermeabili e fanno risparmiare energia. Infine sono piacevoli da un punto di vista estetico, il che non guasta mai, essendo naturalmente eleganti ma anche realizzabili in moltissime varianti.
I serramenti in alluminio piacciono agli addetti ai lavori perché risultano pienamente rispettosi delle norme di costruzione edili e il loro impiego rende tutto più semplice, sicuro ed ecologico. Per una casa che piace anche all’ambiente.