Le colonne della geologia: la Lyell Medal al Tempio di Serapide  

Venerdì 29 settembre (ore 16:30) sarà consegnata una targa commemorativa del prestigioso premio internazionale che la Geological Society of London quest’anno ha conferito al geologo inglese Peter Clift 

Per la prima volta in Italia il vincitore del premio internazionale “Lyell Medal” sarà celebrato all’interno del sito archeologico Macellum c.d. Tempio di Serapide di Pozzuoli, le cui iconiche colonne sono incise su una delle facce della medaglia che, dal 1876, l’antica istituzione britannica assegna ogni anno al geologo che ha apportato con la sua ricerca contributi innovativi alle Scienze della Terra. Il premio è stato istituito in onore dello scienziato scozzese Charles Lyell (1797-1875), universalmente riconosciuto come uno dei padri fondatori della geologia come scienza moderna.  

L’evento è organizzato dal Parco archeologico dei Campi Flegrei, la Geological Society of London e da La Terra dei Miti, impresa culturale guidata dall’architetto Maria Caputi, che promuove la conoscenza del valore del territorio dei Campi Flegrei e che nel biennio 2021-2023 ha gestito il monumento in Partenariato con il Parco archeologico. L’idea dell’evento è nata proprio durante il periodo di attività dedicate alla valorizzazione del monumento. 

La scelta luogo quale sede dell’evento non è casuale: nel 1828 Lyell visitò il Macellum, ritenendo che i fori provocati dai datteri di mare sui tre alti fusti in marmo cipollino fossero la migliore prova dei lenti movimenti della crosta terrestre, intuendo così il fenomeno del bradisismo. Le tre colonne furono pertanto rappresentate sul frontespizio del suo lavoro, Principles of Geology, pubblicato in due volumi nel 1830 e 1832, ritenuto la pietra angolare della geologia moderna. Questo libro rese il monumento di Pozzuoli un’icona universale nella storia del pensiero scientifico.  

Non è casuale neanche la data, il 29 settembre, che ricorda sia l’anniversario dell’eruzione del Monte Nuovo (1538) sia la celebrazione della “Notte Europea dei Ricercatori”. Per l’occasione, Peter Clift illustrerà il contributo delle sue ricerche volte alla comprensione della dinamica globale del pianeta. Altri due interventi, a cura dei professori Mike Benton e Luca Ciancio, contribuiranno ad accrescere la consapevolezza del valore scientifico del monumento oggi simbolo di Pozzuoli e del bradisismo. Modererà gli interventi Andrea Moccia, fondatore di Geopop, un progetto editoriale di divulgazione scientifica. 

Peter Clift riceverà la targa commemorativa donata dal Rotary Club Campi Flegrei, e il presidente Brunello Canessa lo nominerà socio onorario. La targa è stata progettata dall’arch. Carla Langella, docente di Design Industriale del DIARC di Napoli. 

Il professore di Geologia Stratigrafica Alessandro Iannace coordina l’apertura dei lavori e i saluti istituzionali. Saranno presenti il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano; il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni; Antonio Sabino, sindaco di Quarto per la Città Metropolitana di Napoli; il direttore dell’Osservatorio Vesuviano-INGV, Mauro Di Vito la direttrice della Geological Society of London, Ruth Allington; il Console onorario del Regno Unito, Pierfrancesco Valentini.  

L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Campania, dal Rotary Club Campi Flegrei, dal Comune di Pozzuoli e da Aporema Onlus. 

Ha il patrocinio del Comune di Pozzuoli, della Città Metropolitana di Napoli, del Dipartimento Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (DISTAR) dell’Università Federico II, e de La Notte Europea dei Ricercatori 2023.