Sentirsi parte attiva della riduzione dei consumi energetici e non solo…Come fare? Da dove iniziare? Prendendo spunto dal messaggio lanciato da Legambiente, Note Ecologiche vi propone una serie di consigli pratici per “fare e dare tanto“.
1. Contenitori di plastica per detersivi: dopo averli ben lavati, servono in cucina per il recupero degli oli di frittura. Una volta pieni dovranno essere consegnati all’isola ecologica.
2. Indumenti vecchi: pezze di lana ricavate da vecchie maglie, servono ottimamente per lucidare l’argenteria. Un indumento vecchio e “non lavato” riposto nella cuccia del cane, gli farà sentire meno la mancanza del padrone.
3. Plastica: ogni italiano utilizza circa 150 sacchetti di plastica all’anno: se ciascuno di noi ne usasse 20 di meno, risparmieremmo più di 1 miliardo di prodotti che causano notevoli problemi ambientali.
4. Imballaggi. Scegli la frutta fresca a peso a quella negli imballaggi di polistirolo con film plastico.
5. Saponi e detersivi. Si vendono anche come ricariche per reintegrare il flacone vecchio e non comprarne uno nuovo.
6. Vuoto a rendere. Le bottiglie di vetro possono essere riutilizzate più e più volte. I rivenditori di bibite talvolta li recuperano e corrispondono in denaro il vuoto.
7. Al supermercato. Personalizza la tua spesa con la shopping bag di tessuto! Con questa scelta contribuisci a diminuire le tonnellate di spazzatura!
8. In cucina.
· Usa sempre il coperchio: risparmi tempo ed energia
· Cuoci la verdura con poca acqua
· Spegni il fornello 5 minuti prima del termine previsto e sfrutta il calore restante
9. Riscaldamento. Appena fa buio abbassare le tapparelle: la dispersione del calore attraverso le finestre si riduce della metà.
10. Occhio al click! Non lasciare la tv, il computer o l’hi-fi in stand-by ma spegnerli, specialmente di notte: questo farà risparmiare il 10% di energia.
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