3 consigli per trasformare il vostro sito in uno strumento di green marketing

Avete un sito Internet e siete orgogliosi del numero di visitatori, ma non sapete che più il vostro sito viene visitato, più inquina. 

Ebbene sì, ogni volta che un utente visita una pagina web oppure effettua il download di un file produce CO2. Internet produce circa 830 tonnellate di carbonio l’anno e il 40% viene prodotto durante la navigazione.

Il sito web rappresenta uno dei principali strumenti di marketing per un’azienda, che deve raccontarsi e trovare nuove opportunità di business. Oltre a pianificare una buona content strategy, è possibile applicare anche qualche sano principio ecologista. Per rispettare l’ambiente il vostro sito deve funzionare bene e deve essere veloce nei tempi di caricamento delle singole pagine. Ecco a voi qualche piccolo suggerimento.

fonte foto unsplash.com  crediti Nadir Balcikli
fonte foto unsplash.com
crediti Nadir Balcikli

Un vero sito eco-friendly ha un design responsive,  ovvero un sito che sia leggibile da tutti i dispositivi come Pc, tablet e cellulari. Quando un web designer approccia a una struttura responsive il sito web sarà in grado di  fornire le informazioni in modo più efficiente attraverso una vasta gamma di dispositivi e piattaforme. Dal punto di vista tecnico invece questo si traduce in pagine web più leggere e più facili da caricare, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2.

Anche prima ho accennato alla content strategy, fondamentale per il successo delle vostre pagine web in termini di traffico. Quando parliamo di contenuti 2.0 non dobbiamo limitarci solo alle parole, ma anche alle immagini e ai video che saranno parte integrante della storia che state raccontando. Per questo dovete badare bene a inserire contenuti che non intralcino la navigazione. Le immagini sono di gran lunga una delle principali cause di emissioni di anidride carbonica per la maggior parte dei siti web. Più le immagini sono grandi e non ottimizzate per il web, più il sito in fase di caricamento farà fatica. Per questo motivo è necessario portare tutte le immagini a una risoluzione ottimale. Potete avvalervi degli innumerevoli programmi di fotoediting che si trovano sul mercato.

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Infine, potete optare per  servizi di hosting eco-sostenibile che offrono la possibilità di compensare le emissioni prodotte dal vostro sito. Alcuni servizi cloud-based sono sempre più verdi. Anche Google, Apple, e Rackspace attingono a risorse da fonti rinnovabili. Circa un anno fa vi abbiamo raccontato di Facebook che ha ridotto le proprie emissioni, in collaborazione con Greenpeace.

Quelli appena illustrati sono dei semplici consigli per fare marketing sostenibile. Ma se tutto ciò vi sembra noioso e non siete interessati alla salvaguardia del pianeta, considerate allora questo:  pagine più veloci rendono migliore la SEO, producono conversioni più elevate, una migliore esperienza mobile e, soprattutto, generano utenti felici.