Che Ecolamp fosse una realtà, non solo incredibilmente attenta all’ambiente, ma anche molto competente nelle modalità di comunicazione con il pubblico, abbiamo già avuto modo di raccontarlo in passato. E oggi ne abbiamo un’ulteriore conferma, con una nuova integrazione tecnologica nella movimentazione dei rifiuti affidati ad Ecolamp, il Consorzio per lo smaltimento e il recupero delle sorgenti luminose a fine vita.
In pratica, da oggi esiste un’ applicazione gratuita dedicata ai trasportatori e ai trattatori che permette di semplificare e velocizzare le procedure di tracciatura dei rifiuti movimentati per il Consorzio, a partire dai centri di raccolta fino agli impianti di trattamento.
Grazie al progetto Qr Code, infatti, è possibile sapere nel dettaglio e con estrema precisione dove si trovano i raccoglitori Ecolamp, in ogni fase del loro movimento – dai centri di raccolta fino alla riconsegna agli utenti – grazie all’associazione fra il codice Qr Code e il codice che invece è già applicato ad ogni contenitore. I numeri? Sono oltre 2mila i contenitori metallici del Consorzio Ecolamp utilizzati nei centri di raccolta, e i bancali utilizzati dagli utenti professionali sono tutti dotati di Qr Code.
Questa è un’iniziativa molto utile e al passo con i tempi, che permette di avere ancora maggiori informazioni e tracciabilità sui rifiuti smaltiti da Ecolamp, realtà leader nel settore e molto attiva anche sul territorio. L’iniziativa, che ha esordito in via sperimentale alla fine del 2013, oggi diventa pienamente operativa. Questo significa che, oltre agli 8 siti nazionali di trattamento che collaborano con il Consorzio (saranno 10 nel 2015), l’app è oggi disponibile anche nella versione dedicata ai trasportatori, scaricabile gratuitamente da PlayStore per gli utenti Android e disponibile su Apple Store, per i dispositivi iOS.
Questa applicazione ha quindi una duplice finalità, come è semplice comprendere: da una parte, grazie all’associazione tra Qr Code e codice del contenitore, si avrà piena tracciabilità dei raccoglitori Ecolamp, dall’altra ci sarà una ancora maggiore velocità nei tempi di evasione delle richieste di ritiro e tutte le fasi successive. Niente più trascrizioni a mano, in pratica, e grazie alla tecnologia digitale si evitano gli errori e si annullano i tempi di caricamento sul portale IGreen di Ecolamp di tutte le movimentazioni dei rifiuti. Non male, vero?
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