Chef Sostenibili si cresce, con il progetto didattico Share a Meal

Dopo la fase pilota negli istituti alberghieri di Torino e Sorrento, eletti gli studenti modello di sostenibilità

Il progetto prosegue in 100 istituti alberghieri e con un contest nazionale di ricette antispreco

Si è conclusa la fase pilota del progetto didattico “Share a Meal – Il sapore che unisce”, un’iniziativa di educazione alla cucina antispreco e al riciclo creativo delle verdure, che ha coinvolto in primis l’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento e l’IPSEOA Giolitti di Torino e che si apre ora alla fase successiva chiamando in causa, nell’arco dell’anno scolastico 2018/2019, gli studenti di oltre 100 Istituti Alberghieri, da nord a sud d’Italia.

Creatività, consapevolezza del valore del cibo, responsabilità sociale sono gli ingredienti dell’iniziativa promosso da Knorr insieme a Unilever Food Solutions – divisione dedicata alla ristorazione professionale – e Ballarini, con la partecipazione di Lisa Casali, volto nazionale della cucina antispreco. Il progetto nasce nel solco del successo della prima edizione del progetto “Share a meal – Condividi un piatto buono” di Knorr con World Food Programme Italia del 2017, con cui Knorr si è impegnata nella lotta allo spreco alimentare e nella promozione di un utilizzo consapevole e creativo del cibo.

Dopo aver parlato agli italiani e averli “sfidati” in un contest di cucina antispreco, quest’anno “Share a meal” si rivolge direttamente a coloro che saranno gli chef del futuro e ai consumatori di domani andando a trovarli nelle scuole.

Nelle giornate all’interno degli istituti, gli studenti si confrontano prima con lezioni teorico-pratiche sulla cucina anti-spreco tenute dagli Chef di Knorr e Unilever Food Solutions e dagli esperti di Ballarini e poi mettono in pratica quanto appreso con una sfida alla “masterchef”; a giudicarli sono sia i docenti che i bambini delle scuole primarie delle città, coinvolti per testare le ricette sostenibili e capire se possono “passare” la prova del gusto dei più piccoli, tradizionalmente poco amanti delle verdure.

La fase pilota del progetto ha decretato i primi vincitori e studenti “modello” di sostenibilitàall’IPSOEA Giolitti di Torino ha vinto il team composto da Giulia Loi, Mattia De Agostini, Emanuele Caviglia, Davide Migliore, Chiara Malafronte con la ricetta ‘Ricordo di una pizza’, mentre a Sorrento il team composto da Natale Pane, Liliana De Concilio, Emanuele Vanacore, Antonino Perrusio e Roberto Guarracino, con la ricetta “Linguine alle zucchine con crema di pomodorini gialli”.

Nella seconda fase, il progetto procederà in oltre 100 istituti alberghieri e prevedrà un contest nazionale che mette a confronto tutti gli studenti degli istituti alberghieri d’Italia, facendo loro sperimentare la cucina antispreco e a base di verdure e facendoli sfidare a colpi di scarti e ingredienti di riciclo.

Il supporto viene anche dalla scienziata ambientale ed endorser del progetto Lisa Casali che spiega come “per secoli abbiamo cucinato senza sprechi; l’importante è sforzarsi per cambiare mentalità nei confronti di tutte quelle parti degli alimenti che fino ad oggi vengono scartate. Torniamo a rispettare e nobilitare gli alimenti che ci nutrono: tutte le loro parti sono commestibili, anche quelle a prima vista meno esteticamente connotate – Aggiunge – Sono molto felice di poter trasmettere ai ragazzi, attraverso questo progetto, le tecniche migliori per valorizzare ogni elemento e insegnare loro a trasformare ogni piatto in un atto buono per le persone e utile per l’ambiente”.

 

Cristiano Gallotta, Marketing Manager Knorr, spiega: “anche quest’anno proseguiamo il nostro impegno per un approccio più sostenibile al cibo e abbiamo deciso di farlo con un progetto che incontri direttamente le nuove generazioni, futuri chef e futuri cittadini, portando i professionisti di Unilever Food Solutions nelle scuole. Speriamo così di poter dare un contributo sempre più efficace alla lotta contro lo spreco alimentare, che rientra nel nostro impegno come azienda che punta ad una crescita sostenibile e responsabile come racconta anche il nostro modello di business – Unilever Sustainable Living Plan”.

“Siamo orgogliosi di essere partner di questo importante progetto perchè crediamo sia fondamentale aumentare la sensibilità dei giovani connazionali, parlando e facendo toccare con mano la possibilità di una cucina sostenibile agli studenti degli alberghieri e ai bambini delle scuole primarie – spiega Luca Miglioranzi, AD Gruppo Zwilling Italia che comprende i brand Ballarini, Zwilling, Staub, Demeyere,  Miyabi  – Con questo progetto ci impegniamo a spiegare come l’antispreco inizi prima della ricetta, già con la preparazione degli ingredienti, nella fase di taglio e di cottura degli alimenti. Grazie all’unione di più forze – Unilever, Knorr, Ballarini e tutti gli studenti e famiglie coinvolti nell’iniziativa – potremo aumentare la consapevolezza del valore di ciò che portiamo in tavola ogni giorno”.