Notizia drammatica di queste ultime ore.
Alle 12 di martedì 8 gennaio al porto di Mergellina di Napoli, il mare è diventato di colore bianco a causa dello sversamento di qualcosa di ancora non bene identificato. A tale proposito sono in corso ancora le indagini.
[AGGIORNAMENTO DELLE 11 DI MERCOLEDì 9 GENNAIO, FONTE IL MATTINO]
Ad aver riversato in mare migliaia di litri di poltiglia biancastra, potrebbe essere stato un autospurgatore di Caivano sulla cinquantina che nella serata di ieri è stato intercettato dagli inquirenti e sottoposto ai primi accertamenti del caso proprio nel luogo in cui potrebbe essere avvenuto lo sversamento illegale, un palazzo di via Gramsci a pochi passi da piazza Sannazaro.
[AGGIORNAMENTO DELLE 11.47 DI MERCOLEDì 9 GENNAIO, FONTE Repubblica Napoli]
Mare bianco a Mergellina, individuati i responsabili: “Sversato composto per lavorazione marmi”
I responsabili dello sversamento di un composto chimico nel mare del porticciolo di Mergellina sono stati individuati. Sono stati gli uomini del dipartimento Navale della Guardia di Finanza ad individuare il pozzetto, corrispondente a viale Gramsci, dal quale è provenuto il liquido lattiginoso che ha provocato danni all’ecosistema, sversato un composto per la lavorazione marmi.
La macchia bianca in questione si è diffusa in modo rapido nelle acque marine, come hanno potuto vedere passanti e turisti. Di conseguenza tutto il porticciolo è stato intaccato dalla sostanza, al momento ancora di natura non conosciuta. Sul posto sono giunte prontamente le forze dell’ordine con i tecnici dell’Arpac che hanno prelevato alcuni campioni di acqua che saranno sottoposte a delle analisi.
Si parla di vernici per le barche o qualche prodotto tossico di questo tipo. Le indagini ci sapranno dire di più cosa è finito nel mare di Mergellina oggi e lo ha reso così i naturalmente bianco.
Altri mettono sotto la lente d’ingrandimento gli scavi per la metropolitana o le abitazioni private. Sono intervenuti al molo di Mergellina anche i Vigili del fuoco per individuare l’origine dello sversamento in mare, cosa quindi lo ha reso bianco?
Preoccupazione e allerta per il mare e la biodiversità della zona.
L’acqua era di un bianco scuro, in realtà sembrava come dipinto con la vernice la superficie che si trovava tra le varie barche ormeggiate. Forse è proprio pittura il liquido che è stato sversato in mare. Ad accertarlo saranno le indagini che speriamo facciano luce e vadano a trovare i responsabili di questo disastro ambientale.
Denunciano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che ride Marco Gaudini, “si tratta di un composto chimico maleodorante che ha devastato l’ecosistema provocando la morte della fauna ittica e l’intossicazione degli uccelli marini”
“Ho disposto una ispezione dei fognatori – avverte l‘assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice – hanno esaminato i tombini per eventuali rilevamenti della presenza di sostanze estranee, ma l’esito è stato negativo”.
“Stiamo esaminando tombino per tombino – dice il comandante dei vigili urbani, generale Ciro Esposito – C’è traccia del passaggio, ma ancora non sappiamo da dove la sostanza di colore bianco sia stata dispersa. Di sicuro non è stata sversata in mare, ma attraverso i pozzetti”.
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