Notte Europea dei Musei 2022, il 14 maggio apertura serale del Castello di Baia, con proiezione del corto “Pantenopellade”

SABATO 14 MAGGIO

dalle 21,00 alle 24,00 (ultimo ingresso ore 23)

INGRESSO 1 €

Anche il Parco archeologico dei Campi Flegrei aderisce alla Notte Europea dei Musei 2022. Sarà possibile, nella serata del 14 maggio, accedere straordinariamente al Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, con l’apertura delle sale Cuma e Puteoli, dalle ore 21 alle 24 al costo simbolico di 1 euro.

Per l’occasione sarà proiettato sulla piazza d’Armi il cortometraggio originale “Partenopellade. Avventura tra Cuma a Neapolis tra mito e realtà”, realizzato dai ragazzi dell’ICS Socrate-Mallardo di Marano di Napoli.

Il progetto fa seguito al primo spettacolo teatrale itinerante che la scuola mise in scena nell’ottobre 2019 al Castello di Baia con il titolo “La Storia in Scena” e che aveva come soggetto la fondazione di Cuma ad opera dei Greci dell’Eubea.

Il corto ha visto tra i siti protagonisti anche il Parco archeologico di Cuma e la Piscina Mirabilis a Bacoli ed è stato realizzato nell’ambito del Piano Triennale delle Arti promosso della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, l’Associazione Musicon – l’Oro, la Pro Loco Marano Flegrea e l’Istituto Massimo d’Azeglio.  La regia è stata affidata a Carmine Borrino.

Il direttore Fabio Pagano ha dichiarato: “Siamo lieti di aderire anche quest’anno alla Notte dei Musei promossa dal MiC. Un’occasione unica per visitare il Castello di Baia con un nuovo sistema di illuminazione, che ci dà la possibilità di proiettare il cortometraggio Partenopellade, realizzato nei nostri siti archeologici dai ragazzi della scuola Socrate-Mallardo di Marano”.

In merito il prof. Bruno Mauro del’ICS Socrate –Mallardo di Marano, che ha ideato il progetto e guidato i ragazzi in questo percorso, ha dichiarato: “L’intenzione iniziale era quella di narrare un’ipotesi fantasiosa di come poteva essere andata la nascita di Partenope prima e di Neapolis poi. Ma la creatività dei nostri giovani scrittori ha partorito un soggetto ben diverso. Un percorso difficile, interrotto dalla pandemia e che è stato poi ripensato tramite la didattica a distanza con ore di lezioni su schermo, ma che ha dato dei frutti che mai avremmo immaginato”.