Manca poco e il 1° di aprile riapriranno i Giardini di Castel Trauttmansdorff inaugurando la stagione 2023 e aprendo le porte ai visitatori di tutto il mondo.

Ad accoglierli, ben 350.000 fiori primaverili e il meraviglioso contrasto tra il tenero fogliame novello, ricco di sfumature e il verde scuro delle chiome di specie esotiche sempreverdi. A Trauttmansdorff, più che in qualunque altro luogo, la primavera è un tripudio di germogli e di boccioli: 12 ettari di superficie brillano di tappeti fioriti con migliaia di tulipani, narcisi, fritillarie imperiali, ranuncoli, nontiscordardime e papaveri d’Islanda.
©Alexander Pichler
Nel fitto ed esotico Palmeto dei Giardini di Castel Trauttmansdorff fioriscono più di 90 varietà di camelie. Sono tra i più fastosi ed eleganti arbusti fioriti primaverili, cui seguono poco dopo nella fioritura le azalee sempreverdi.
Tulipani variopinti dalle diverse forme colorano grandi aree e, tra quelli semplici, si distinguono quelli a fiore di peonia e di giglio.
All’inizio di aprile i fitti fiori delle diverse varietà di ciliegi, nelle sfumature dal bianco al rosa scuro, spiccano a Trauttmansdorff, mentre sullo sfondo il bianco della neve sulle montagne resiste. Alla fine di aprile, invece, più di 80 varietà di peonie diventano fantastici fiori, grandi e sfarzosi, normalmente doppi e talvolta grandi fino a 20 centimetri.
©Karlheinz Sollbauer