La Green Revolution di Carpisa

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. E Carpisa lancia la sua glamour rivoluzione verde. Verde come il colore che da quasi 10 anni la contraddistingue nel campo della moda e degli accessori. Sono 500 i negozi Carpisa e dal 6 al 27 marzo raccoglieranno le vostre vecchie borse, anche quelle non a marchio Carpisa. Perchè? perchè avranno vita nuova, diventeranno nuove borse fatte con le vostre ricilate.

Foto il Corrieredelmezzogiorno.it
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Il marchio napoletano Carpisa di proprietà dell’azienda Kuvera, ha lanciato una rivoluzione verdedei consumi che passa anche dagli accessori. In cambio della vostra vecchia borsa vi verrà consegnata una eco shopper.  L’azienda poi, avvalendosi di uno staff di consulenti, utilizzerà le borse riciclandone tutte le parti per realizzare nuove produzione. L’ iniziativa anticipa il lancio della nuova collezione primavera-estate, parte di questa è stata realizzata in materiali riciclabili, lo stesso catalogo è in carta riciclata.

La pecca di questa “Green Revolution” di Carpisa? Innanzitutto è palese che si tratta di un’operazione commerciale, un tocco di marketing che aiuta, perchè si è capito che il “verde” vende. Nulla di male in questo, sono dell’idea che spesso anche le cose simbiliche possono innescare processi virtuosi. Quello che non mi è piaciuto, è questo inciso: “quando questo non dovesse essere possibile, (intende ricilare le parti delle borse portate nei 500 negozi Carpisa) procederà a distruggere il resto del materiale presso un impianto di termovalorizzazione“.

I punti guadagnati nell’attenzione all’ambiente con l’iniziativa di riciclo delle borse e con il catalogo in carta riciclata, vengono persi così immediatamente.

Foto il Corrieredelmezzogirono.it
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