Presepi fai-da-te, una composizione molto originale di Mamme 2.0

Per le mamme “tradizionali”, ma anche per le mamme internaute di Mamme 2.0, ecco un presepe eco e soprattutto originale realizzato con le sagome delle foto dei vostri figli e dei loro amichetti da mettere al posto delle statuine di plastica, gesso, ceramica o altro materiale, classiche del presepe.

Il risultato sarà senz’altro unico e allo stesso tempo naturale, ma la creatività sta a monte, prima della preparazione delle statuine personalizzate. Occorre infatti un po’ di tempo per preparare i bambini, vestirli in tema della sacra natività, scattare le foto e riprodurle tutte nello stesso formato in modo che, una volta ritagliati, i bambini dovranno avere la stessa altezza di 20-25 cm. Poi bisogna armarci di carta, cartoncino, colla e forbici. E adesso largo alla fantasia e alla buona volontà!

I personaggi per rappresentare la sacra natività di Gesù sono sempre i soliti: angeli, pastorelli, re magi, Giuseppe, Maria e il bambino Gesù dentro l’umile mangiatoia riscaldata dal bue e l’asinello. Quindi i bambini, a loro volta, prima di essere immortalati nelle fotografie saranno vestiti con veli, cappelli in testa, mantelli, tuniche, pantaloncini con calzettoni sopra (per i pastorelli o zampognari), costumi semplici creati con abiti, stoffe, foulard, ecc… tutto materiale facilmente recuperabile in casa.

forbici

Queste bellissime immagini vanno stampate in un foglio A4 lucido per foto. Ritagliate con precisione i contorni di ogni personaggio che può essere incollato, a sua volta, in un cartoncino più rigido a filo con la sagoma del bambino e ripiegato in modo da sostenere in piedi le “statuine simil-viventi”. Oppure, intagliando a metà dei cerchietti di sughero, possiamo incastrarci le sagome ritagliate senza incollarle nel cartoncino. L’importante che stiano in piedi.

Per il paesaggio possiamo utilizzare carta crespa, muschio, casette in legno e materiali da riciclo disponibili in casa o in giardino.

Un presepe così, tutto rigorosamente hand-made, è stato realizzato in un asilo con le foto dei bambini di una classe (ovviamente per la privacy dei minori non possiamo mostrarlo) e vi assicuriamo che il risultato è stato sorprendente!