Agricoltura biologica: dal fruttivendolo ai lamponi sciroppati online

 

Dagli studi svolti per conto dell’autorevole Istituto di Ricerca per l’Agricoltura Biologica da un’equipe di ricercatori internazionali diretti da Andreas Gattinger, è emerso con chiarezza che la coltivazione biologica è in grado di fissare sul terreno una maggiore quantità di carbonio, e di limitare così il riscaldamento climatico.

Secondo alcune stime, applicando a tutte le coltivazioni il metodo biologico, si avrebbe addirittura una diminuzione del 23% delle emissioni di CO2 legate all’agricoltura in Europa e del 36% negli Stati Uniti, che equivale al 13% degli obiettivi fissati per il 2030 dal recente COP21 di Parigi.
Altri simili risultati che supportano il metodo dell’agricoltura biologica provengono dagli studi condotti da un team di ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, diretti da Maurizio Paoletti in collaborazione con l’Università americana di Cornell.
È stato infatti dimostrato come attraverso il metodo biologico, il terreno, oltre a fissare anidride carbonica, sia in grado di trattenere una maggiore quantità di acqua, proprietà di estrema rilevanza soprattutto per quei Paesi più frequentemente interessati da siccità.

In occasione della conferenza sul clima di Parigi, l’Aiab e la FederBio (le associazioni del biologico), puntano l’attenzione generale sul rapporto fra agricoltura e clima, sostenendo l’importanza di un metodo di coltivazione che faccia leva sull’innovazione tecnologica e, al contempo, sul rispetto dell’ambiente.

D’altra parte, in Italia è in costante aumento la richiesta di prodotti bio, che rappresentano peraltro uno dei pochi settori che sembrano non essere stati intaccati dalla crisi economica; al contrario, il mercato ha visto la domanda salire del 5,8% in tre anni! I consumatori fedeli al biologico sono disposti a pagare un prezzo lievemente superiore per avere prodotti in linea con la salvaguardia ambientale ma al contempo sani, gustosi e genuini.

Oggi, acquistare prodotti biologici è molto semplice: diversi supermercati e ipermercati hanno infatti il proprio reparto bio; inoltre, si stanno diffondendo sempre più i negozi online specializzati in prodotti biologici, che garantiscono un vasto assortimento, prezzi convenienti, spedizioni rapide e spesso anche gratuite.Uno dei casi di maggior successo è costituito da Aidagreen, sito sul quale è anche possibile trovare i lamponi sciroppati biologici, oltre ad un’ampia gamma di prodotti naturali quali pasta, cereali, legumi, conserve, marmellate e vini tipici.

In Italia, il settore del biologico gode di un’attenzione sempre maggiore, e lo dimostrano sia il crescente numero di aziende che adottano metodi di coltura biologici (passate dalle circa 400 del ’94 alle oltre 4000 del 2015), sia provvedimenti come quelli recentemente presi in Toscana: questa regione ha infatti investito buona parte delle risorse finanziarie del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 proprio nella coltivazione biologica, per una cifra complessiva pari a ben 17 milioni di euro.