Mobilità sostenibile: le cose da sapere sul monopattino elettrico

La strada da percorrere per rendere il nostro mondo più sostenibile è fatta di innovazione e rispetto dell’ambiente, due concetti che oggi più che mai puntano a fondersi con l’obiettivo di preservare il pianeta. Da un lato bisogna porre le buone pratiche comportamentali alle quali fare riferimento nelle attività di tutti i giorni (efficienza energetica, raccolta differenziata, riduzione degli sprechi), dall’altro ci sono strumenti e accessori che è possibile utilizzare per mettere in atto una mobilità ecologica.

Un concetto che comprende quelle modalità di spostamento in grado di ridurre non soltanto l’impatto ambientale ma anche quello economico e sociale legato alla diffusione di veicoli. Nel mirino, insomma, finiscono  l’inquinamento acustico e quello atmosferico, il traffico congestionato e il conseguente degrado delle zone urbane. Il settore dei trasporti può essere ‘curato’ attraverso la mobilità sostenibile e intelligente. Il suo segreto? Rende gli spostamenti green, mantenendo uno standard alto in fatto di praticità ed efficienza.

Tra i migliori interpreti di questa rivoluzione gentile ci sono i monopattini elettrici: consentono di viaggiare presto e bene sugli itinerari di ogni giorno, come i percorsi casa-lavoro. Il traffico potrà essere evitato così come i molti rischi per l’incolumità, che invece si corrono a bordo di scooter e motociclette. Lo stress dell’abitacolo diventerà anch’esso un brutto ricordo. Potrete studiare piani B alternativi o mixare l’impiego del monopattino con la metro. La mobilità ecologica non è un miraggio, anzi in molti Paesi del mondo più attenti all’innovazione rispetto all’Italia – che sta iniziando ora ad adeguarsi – quella delle due ruote elettriche è una realtà già affermata.

Le ruote, i watt e l’omologazione: una mappa

Come avviene per qualsiasi mezzo motorizzato destinato a viaggiare su strade di pubblico accesso (ricordate sempre di mantenere le distanze e una velocità ridotta) anche il monopattino elettrico necessita di omologazione. Quelli non in regola potrebbero essere meno sicuri ed esporre a rischi per l’incolumità in caso di incidenti, ma – a prescindere da questo – non potrebbero comunque neppure viaggiare (si rischiano multa e sequestro). Per quanto riguarda la potenza, questa è espressa in Watt. La legge italiana ha imposto un limite di 500 Watt per i modelli autorizzati a circolare su strada, che potranno viaggiare a un massimo di 25km/h: informazioni tratte su monopattinoelettrico.online. I monopattini elettrici, oltre a quelli più tradizionali con doppia ruota, possono essere anche monoruota oppure tricicli. I primi si offrono di interpretare le esigenze di portabilità di un pubblico più giovane e amante dell’equilibrio, offrendo così un tocco spregiudicato, mentre i secondi sono invece perfetti per chi voglia spostarsi in tutta comodità e godersi passeggiate a impatto zero (una soluzione intelligente per gli anziani e tutte quelle persone con problemi a deambulare). C’è pure una particolare tipologia di monopattino con ruote munite di pneumatici più grandi rispetto ai modelli tradizionali: un ibrido tra la bici elettrica e il monopattino, per chi è in cerca di sregolatezza. Il monopattino pieghevole resta l’ideale per chi abbia in mente di compiere anche spostamenti in metro o sull’autobus (si può anche mettere in valigia, per usarlo in vacanza).