Divieto di allevamento visoni, la svolta

Con l’inizio del 2022 ecco una buona notizia. Sappiamo per certo che dal novembre del 2020 l’Infezione da SARS CoV-2 nei visoni d’allevamento è inserita nel regolamento di polizia veterinaria, quindi con la adozione di speciali misure di sorveglianza per gli allevamenti di questi animali.

Con la “Proroga dell’ordinanza del 25 febbraio 2021, recante: «Ulteriori misure urgenti in materia di infezione da SARSCoV-2 (agente eziologico del COVID-19) nei visoni d’allevamento»” in Gazzetta ufficiale, che troviamo qui, “il termine di validita’ dell’ordinanza del Ministro della salute 21 novembre 2020, prorogato con l’ordinanza 25 febbraio 2021, è prorogato di dodici mesi a decorrere dalla data del 1° gennaio 2022.”

Questo significa che la sospensione dell’allevamento dei visoni viene confermata per un altro anno. In ogni caso, la norma approvata durante l’iter della Legge di Bilancio, ovvero “Misure di sostegno alla riconversione degli allevamenti di animali per la produzione di pellicce”, prevede che l’allevamento di visoni e altri animali da pelliccia sarà definitivamente vietato, con una deroga per gli allevamenti autorizzati al massimo fino a giugno 2022.

Dopo questa data, la norma in vigore dal primo gennaio diventerà definitiva e non ci saranno più simili allevamenti in Italia.