In un’Italia in cui a quanto pare il Ministro dell’Ambiente proponi soluzioni più blande nella gestione del bracconaggio, sono in aumento le spiagge adibite ad accogliere i nostri amici a quattro zampe.
L’Emilia Romagna, almeno dalle recenti statistiche, sembra al momento la regione con l’animo più “animal friendly” annovera infatti ben una trentina di spiagge attrezzate e aperte agli animali domestici con i loro padroni. In tutta Italia se contano circa 70; solo la città di rimini ne ha allestite 13. Che sia una strategia turistica, frutto dell’impegno costante del Ministro Michela Brambilla, poco importa la questione che conta è che questi dati sembrano in crescita e rassicurano tutti i cittadini ovviamente in particolar modo i padroni di cani e gatti.
La Toscana ha una decina di spiagge di questo tipo, la Liguria otto, la Sardegna, le Marche e il Lazio 4 spiagge ciascuna e così via. Su questa tema il Ministro Brambilla afferma:
“Sin dall’inizio del mio mandato ho raccolto moltissime istanze di cittadini che lamentavano il fatto che, nel nostro paese, non vi fosse disponibilità alcuna di spiagge dove potessero recarsi con i propri piccoli amici. Un’anacronistica anomalia da correggere al più presto non solo per rendere più facile la vita di coloro che amano gli animali, ma per migliorare la nostra competitività turistica“.
Si spera che uno dei problemi che questa “filosofia politica” contribuirà ad arginare sia quello degli abbandoni estivi, purtroppo una piaga ancora dolorosa nelle Estati del nostro Paese.
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