E’ paradossale parlare di “sostenibilità” in ufficio, luogo insostenibile per eccellenza, ma ci proviamo. Perchè anche lì possiamo adottare piccole pratiche per diminuire il nostro impatto sul pianeta.
Lo facciamo in collaborazione con avoicomunicare. Innanzitutto chi può, specialmente in queste prime belle giornate che ci accompagnano all’estate, vada a lavorare in bici, con la metropolitana, i tram, con l’autobus. Con i mezzi pubblici insomma e se invece siete obbligati a prendere la macchina, perché non chiedere di fare il tragitto insieme a qualche collega? Con il Carpooling risparmierete e sarete in compagnia, abbattendo le emissioni di CO2 (qui una guida al perfetto carpooler).
Poi prendetevela con calma, come se fosse una “Giornata della lentezza“. Per il caffé cerchiamo di limitare o eliminare gli “usa e getta” a favore degli “usa e riusa”. Attenzione al toner (altamente tossico, va smaltito in modo corretto) e alla carta utilizzata in ufficio, che sia FSC ovvero proveniente da foreste certificate. Qui trovate idee per la cancelleria sostenibile, anche i biglietti da visita. Nel mio ufficio io ho sempre confezionato e regalato ai colleghi blocchetti di carta di recupero, basta girare il foglio sul lato ancora bianco, fissare i fogli con qualche punto di spillatrice o una pinzetta e via. Ci potete mettere anche come copertina una bella foto del mare!
Appunto, torniamo un attimo sui colleghi. Come “convincerli”? Provate con queste belle etichette.
E poi spegniamo i pc e i led degli apparecchi elettronici, le luci delle stanze quando usciamo. Differenziamo i rifiuti correttamente, teniamo bassi riscaldamento d’inverno e aria condizionata d’estate (fa male!), questi fra i 10 consigli per un ufficio ecologico.
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