10 regole per non sprecare cibo anche a Natale

 

A Natale, più che mai, lo spreco alimentare raggiunge il suo apice. Parte di quello che entra nei carrelli della spesa dopo qualche giorno finisce nella pattumiera dell’umido. Proprio per questo la Commissione Europea ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Stop Food Waste –  Fermiamo gli sprechi di cibo”.

Ogni anno 180 kg di cibo pro-capite diventano rifiuti. La Fao ha misurato che ogni anno al livello mondiale oltre un terzo un terzo degli alimenti destinati al consumo umano viene sprecato, circa 1,3 miliardi di tonnellate. In Europa si sprecano circa 90 milioni di tonnellate, senza contare i rifiuti agricoli alimentari e gli scarti di pesce.

Lo spreco di cibo contribuisce alle emissioni del gas serra. Oltre alle tasche, dunque, buttare cibo fa male anche alla salute del pianeta. La produzione di prodotti alimentari ha un impatto ambientale pari al 20-30%, spalmato tra emissioni di gas, rifiuti, consumo di energia, uso dell’acqua e perdita di biodiversità. Ridurre gli sprechi e sensibilizzare la cittadinanza europea è diventato quasi un obbligo.

Per evitare sprechi anche economici, dato che il cibo costa denaro, la Commissione Europea ha individuato 10 semplici consigli (per scaricare il decalogo completo clicca qui):

1.  Pianificare la spesa, facendo una lista limitando l’acquisto ai quantitativi davvero necessari, senza cedere alle offerte.

2. Fare attenzione alla data di scadenza

3. Ricordarsi che il cibo è denaro e che non va sprecato

4. Avere una giusta manutenzione del frigorifero per garantire una conservazione ottimale dei cibi

5. Conservare i cibi prestando attenzione alle indicazioni riportate sull’etichetta

6. Ordinare i prodotti nella credenza e nel frigorifero mettendo avanti quelli con la data di scadenza più imminente

7. Consumare porzioni di cibo più piccole, prediligendo il gusto alla sazietà

8. Gestire gli avanzi mangiandoli nei giorni successivi

9. Congelare i cibi se non è possibile mangiarli nell’immediato

10. Compostaggio, seguendo piccole regole è possibile trasformarli in concime

Regole forse scontate, ma che spesso si dimentica di applicare soprattutto in vista delle grandi abbuffate natalizie.