Piadina e crescioni romagnoli, che bontà!

E’ stato svolto a Forlì, dal fotografo che ha lavorato i vari scatti e dalla nonna della sua ragazza che lavorava la pasta. Abbiamo chiesto ad Alfredo il perché di un lavoro simile e ci ha risposto: “ho voluto realizzare questo reportage per dare importanza alla piadina e i crescioni perché all’epoca erano dei cibi poveri e oggi invece è considerato un piatto di ogni giorno. Il servizio è stato realizzato anche per far vedere la pazienza, il sacrificio, la tradizione che ci vuole per realizzare questo cibo e ho voluto che lo rappresentasse una donna, che da quando era bambina già impastava la pasta per la piadina per la sua famiglia“.