Carnivoro, Vegetariano, Flexitariano: orientarsi nelle diverse tipologie di alimentazione

Foto di Silvia da Pixabay

Nella società attuale, sono sempre di più le diverse tipologie di alimentazione che è possibile seguire. Non si tratta più soltanto di essere carnivori, vegetariani o onnivori. Ci sono tutte una serie di sfumature che l’epoca moderna ha visto svilupparsi, soprattutto nel mondo occidentale, più ricco e con maggiori possibilità di scelta.

Le diverse tipologie di alimentazione:

1. Onnivora:

L’alimentazione onnivora include il consumo di carne, pesce, uova, latticini e prodotti vegetali. È la tipologia più diffusa al mondo.

2. Vegetariana:

Esclude il consumo di carne, ma include pesce, uova, latticini e prodotti vegetali.

Sfumature vegetariane:

  • Latto-ovo vegetariana: Consuma latticini e uova.
  • Latto vegetariana: Consuma latticini, ma non uova.
  • Ovo vegetariana: Consuma uova, ma non latticini.
  • Semi-vegetariana: Consuma carne occasionalmente, ma la sua dieta è principalmente vegetariana.

3. Vegana:

Esclude il consumo di tutti i prodotti di origine animale, inclusa la carne, il pesce, le uova, i latticini e il miele.

Sfumature vegane:

  • Crudista vegana: Consuma solo cibi crudi (non cotti sopra i 40°C).
  • Fruttariana vegana: Consuma principalmente frutta, verdura, noci e semi, con l’aggiunta occasionale di altri cibi vegetali.

4. Pescetariana:

Include il consumo di pesce, uova, latticini e prodotti vegetali, ma esclude la carne.

5. Flexitariana:

Si basa principalmente su una dieta vegetariana, con l’aggiunta occasionale di carne o pesce.

6. Alimentazione chetogenica:

Riduce drasticamente l’assunzione di carboidrati e aumenta l’assunzione di grassi per indurre lo stato di chetosi, che favorisce la combustione dei grassi come fonte di energia.

7. Paleodieta:

Si basa su cibi che si presume fossero disponibili ai nostri antenati paleolitici, includendo carne, pesce, frutta, verdura, noci e semi. Esclude cereali, legumi, latticini e prodotti trasformati.

8. Dieta mediterranea:

Riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO, si basa su un consumo elevato di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, olio d’oliva e noci. Include quantità moderate di pesce e latticini, e un consumo limitato di carne rossa.

Oltre a queste, esistono diverse altre tipologie di alimentazione con differenti sfumature e restrizioni, spesso legate a motivi etici, religiosi, salutistici o di gusto personale.

È importante ricordare che non esiste una “dieta migliore” in assoluto. La scelta di un’alimentazione appropriata dipende da diversi fattori individuali, come le esigenze nutrizionali, lo stile di vita, le preferenze personali e le eventuali condizioni di salute.

È sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per ricevere una valutazione personalizzata e sviluppare un piano alimentare adatto alle proprie esigenze.