Il New York Times chiude la redazione ambiente

Brutte notizie per il giornalismo ambientale. I nove giornalisti che lavoravano nella redazione ambiente del NYT passeranno ad altre redazioni.

Chiude quindi il Desk ambiente, sebbene le notizie che riguardano il clima, l’ecologia, i disastri ambientali, siano sempre più importanti nell’agenda mediatica mondiale.

Questo è un chiaro segnale della crisi che sta investendo tutto il mondo editoriale, e che non risparmia anche un colosso come il NYT. Che, sebbene affermi che non sia collegata a questioni di budget, chiude un’importante redazione, creata nel 2009, dal momento che – dice Dean Baquet, editor per le news – “le notizie ambientali sono ormai sempre più anche politiche, economiche, nazionali o locali, ricadono sotto altri settori e sono più complesse. È quindi necessario avere persone che lavorano in diverse redazioni che possono coprire diverse parti della storia raccontata.

Insomma, da una parte questo significa ammettere che le notizie ambientali non sono isolate, ma sempre più connesse ai vari processi della nostra società. Dall’altra, però, significa di sicuro “declassare” questo tema, finendo per trattare i temi ecologici in un modo meno approfondito che in passato.

Ancora non è stata presa una decisione sul blog Green, che dovrebbe restare aperto e continuare a fare informazione, dato che continua a essere una delle sezioni più visitate. Per le notizie sull’ecologia e sull’ambiente, invece, cercate da altre parti.