Borracce ecologiche personalizzate: una tendenza positiva. Ecco perché

Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le ricerche online di termini come “borracce ecologiche”, “borracce personalizzate“, “borraccia termica ecologica” e via dicendo. Un tempo le borracce erano riservate ai soli sportivi, e in particolar modo agli escursionisti, che si armavano della propria borraccia in alluminio per affrontare trekking più o meno lunghi.

Leggere, resistenti, economiche, utilizzabili centinaia e centinaia di volte: le borracce costituivano e costituiscono ancora oggi una soluzione ideale per tutte le persone che amano la natura e vogliono avere sempre con sé una riserva d’acqua.

Oggi però, le borracce in alluminio, affiancate anche da quelle in materiale “Tritan”, sono personalizzate e quindi distribuite dalle aziende in contesti che nulla hanno a che fare con il mondo dell’escursionismo. Sui tavoli delle biblioteche, sulle scrivanie dell’ufficio, nello zainetto dello studente in treno, tra le mani di un turista che visita le città d’arte italiane: le aziende borracce ecologiche personalizzate sono ormai dappertutto.

Bottiglie in alluminio e tritan personalizzate: ecco tutti i motivi del loro successo

L’idratazione è di cruciale importanza: lo è soprattutto in questo periodo, d’estate, quando il nostro corpo tende a disidratarsi molto in fretta, ma lo è anche durante tutte le altre stagioni dell’anno. Per questo motivo dovremmo bere acqua regolarmente durante tutto l’arco del giorno, anche e soprattutto al di fuori dei pasti, raggiungendo i famosi due litri al giorno. A casa è facile: basta andare in cucina, riempire un bicchiere al rubinetto, e il gioco è fatto. Quando si è fuori casa – a lavoro, in università, in gita – non è però così immediato.

L’alleato principale, per anni, è stata la bottiglietta di plastica, da acquistare soprattutto ai distributori automatici. Ma acquistare – e quindi buttare – una, due, tre bottigliette di plastica al giorno ha un impatto drammatico sull’ambiente, e lo stesso discorso vale per i bicchieri, per le posate e per i piatti di plastica (non è certo un caso se la Commissione Europea ha deciso di vietare progressivamente tutti i prodotti usa e getta fatti di plastica). Ecco dunque che, pian piano, sono andate via via diffondendosi in tutte le direzioni sia le bottiglie in alluminio che quelle in “Tritan”; quest’ultimo può definirsi un materiale equivalente pratico e sicuro delle bottiglie in vetro: le borracce in Tritan, infatti, sono estremamente leggere, e non sono assolutamente fragili come le colleghe in vetro, mantenendo la stessa brillantezza e trasparenza del vetro, ma soprattutto riutilizzabili anche migliaia di volte.

Ecco perché le Aziende stanno puntando con le loro azioni di marketing sulle borracce ecologiche personalizzate con i brand: perché le persone sono sempre più sensibili al tema ambientale, e le aziende possono dare di sé un’immagine positiva promuovendo un’azione concreta. Si potrebbe parlare dell’ormai famoso ‘effetto Greta‘, ma la questione principale è un’altra: le persone si sono ormai rese conto che la tutta la plastica usa e getta prodotta dall’uomo è ancora presente sul nostro pianeta, inquinandolo e mettendo a rischio la fauna e la flora.

Usare una borraccia in alluminio o in tritan e smettere di acquistare delle bottigliette di plastica usa e getta, quindi, è un primo importante passo che tutti quanti possono fare, con vantaggi non solo per l’ambiente, ma anche per il proprio portafoglio (riempire una borraccia, infatti, costa molto meno che acquistare di volta in volta una nuova bottiglietta d’acqua).