Bimbi e influenza: i rimedi dalla natura

Chiusi in casa d’inverno, per evitare malattie e contagi? Niente di più sbagliato. I bambini all’aria aperta corrono meno rischi infettivi di quando si trovano in locali chiusi. Lo sostiene la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (Sitip). Se ben coperti e portati fuori nelle ore centrali della giornata i nostri figli hanno minori possibilità di essere esposti agli agenti infettivi di quante ne hanno se rimangono a lungo in luoghi poco areati.

Vi siete mai chiesti, infatti, perché i bambini si ammalano sempre durante la vacanze di Natale? Con l’arrivo delle feste, le persone si ritrovano in gruppi, quindi aumenta la circolazione dei principali virus. Evitiamo quindi contatti ravvicinati con altri bambini o soggetti malati e arieggiamo almeno una o due volte al giorno gli ambienti chiusi.

Oltre a questi accorgimenti per prevenire o curare i malanni di stagione, la natura può venirci in aiuto.

 

Spremute, preparazioni di decotti ed infusi a base di erbe, ricette a base di aglio o cipolla possono essere utilizzate per limitare o ridurre l’uso dei farmaci tradizionali e degli antibiotici chimici.

Per capire cosa usare e come, ci siamo fatti dare qualche consiglio da Silvia Strozzi, naturopata ed esperta di alimentazione che ci presenta l’echinacea, la rosa canina e l’olivello spinoso.

 

Echinacea

Ha una buona azione immunostimolante quali l’aumento della fagocitosi dei globuli bianchi(capacità di inglobare e distruggere batteri e virus). L’azione benefica raggiunge il massimo dopo circa 4 ore dalla somministrazione orale dell’estratto di echinacea e permane su livelli statisticamente significativi per circa 8 ore. L’aumento dei linfociti T raggiunge il massimo livello dopo circa 8 giorni di terapia, per poi rimanere su alti livelli proseguendo la terapia. ??Questa pianta è in grado di opporsi all’azione depressiva sul sistema immunitario tipica di molti antibiotici. ?Modalità di somministrazione: 15 gocce alla mattina (indicato anche per bambini dall’anno di età) in una bevanda calda per attivare meglio il principio attivo.

 

Rosa canina

Il gemmoderivato di giovani germogli regola la risposta immunitaria dell’organismo. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini. Ha una proprietà antinfiammatoria che trova un importante impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle vie aeree con conseguente produzione di catarro. Per tali proprietà, la rosa canina è consigliata nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva. I piccoli frutti (bacche) della rosa canina sono considerati le “sorgenti naturali” più concentrate in vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance o ai limoni (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali). L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna. Le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali anche effetto collaterale dell’influenza.

 

Olivello spinoso

Questa pianta è conosciuta e usata da molti secoli in oriente ed è apprezzata soprattutto per il suo alto contenuto di vitamine, antiossidanti A, del gruppo B, C, E, F, K e per altre sostanze biologicamente attive. Cura con risultati positivi malattie dell’apparato respiratorio e le malattie della gola. Lega i radicali liberi, abbatte il danneggiamento del corpo e aumenta la resistenza dell’organismo contro lo stress. E l’unico medicinale adatto per la gravidanza, perché non è tossico e non irrita la mucosa. Il succo o la marmellata di olivello spinoso insieme alla mela sono un’ottima soluzione per la merenda.

Si tratta sicuramente di tre ingredienti che non tutti hanno subito in casa. In attesa di procurarseli ricordiamoci di mangiare broccoli ricchi di antiossidanti e di sostanze attive a livello respiratorio, kiwi ricchissimi di vitamina C e zuppe di verdura per reidratare l’organismo.

Un ultimo veloce rimedio della nonna per il mal di gola? Spremuta con arance calde, scaldata nel forno o sbollentata qualche minuto, con il miele.