Pane ai 5 cereali e olive | Ricetta

Pane bianco, pane nero, pane al sesamo, alle olive, alle noci… e ancora pane di mais, ai fiocchi d’avena, pane al miele… ma che tavola sarebbe la nostra senza la presenza di questo straordinario alimento? Qui abbiamo parlato di una speciale merenda: pane e olio. 

Eccovi una ricetta gustosissima che io faccio sempre in primavera. Amo il pane, precedentemente avevo scritto delle “sorprese” in questo articolo. Invece qui trovate una classica ricetta di recupero: le bruschette.

Pane ai cinque cereali e olive

600 g di farina di 5 cereali o già miscelata o preparata mettendo (farina di grano semi-integrale, farina di farro, farina di segale, farina di riso o quinoa e grano saraceno).

lievito madre o 15 g di lievito di birra

30 ml di olio d’oliva extravergine

150 g di olive taggiasche nere snocciolate

1 cucchiaino di sale, facoltativo per decorare semi di zucca

Procedimento 

Sciogliete il lievito in una  ciotola con due bicchieri di acqua tiepida. Aggiungete 200 g di farina e lasciate riposare il composto per 12 ore. Oppure se utilizzate il lievito di birra, fatelo sciogliere con acqua tiepida, attendete 10 minuti e procedete.

Impastate la farina restante, l’olio, le olive tritate e il sale. Aggiungete il composto a base di lievito e lavorate energicamente il tutto. Lasciate lievitare coperto con un panno umido fino a che il composto non sia raddoppiato di volume. Mettete il pane in forno (decorando eventualmente con semi di zucca o di girasole) a 180°C per 30 minuti. 

Un po’ di storia sul pane

Da secoli il pane è l’alimento principale dell’uomo, ed è difficile trovare una tavola in cui esso non accompagni i nostri pasti. Fin dall’antichità è stato prodotto con diversi tipi di cereali e tuttora, in diversi paesi del mondo, viene lavorato secondo le tradizioni del luogo. La produzione di pane più abbondante e popolare si ricorda al tempo dei Romani. Sembra che siano stati gli Egizi per primi a scoprire per caso la lievitazione, poiché lasciavano l’impasto all’aria per cuocerlo il giorno dopo. I greci invece furono i primi ad aggiungere altri ingredienti come, ad esempio, il latte o alcune spezie. Bisogna attendere il Rinascimento per assistere all’introduzione del lievito di birra nella panificazione e arrivare ai giorni nostri per riscoprire le farine dei cereali una volta considerati “poveri”, per apprezzarne le proprietà e ottenere dei prodotti di grande qualità.

pane alle olive